Italia, tra i 27 convocati di Spalletti non c'è Politano

La delusione di Matteo, titolare nella prima di Luciano

Matteo Politano in azzurro Italia
Un fulmine a ciel sereno nella serata di Matteo Politano. Perché quando la Figc ha annunciato la lista dei 27 convocati di Luciano Spalletti per i prossimi due impegni...

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Un fulmine a ciel sereno nella serata di Matteo Politano. Perché quando la Figc ha annunciato la lista dei 27 convocati di Luciano Spalletti per i prossimi due impegni della Nazionale, il nome dell'esterno del Napoli non c'era. Niente Italia per Politano che pure con la maglia del suo club sta dimostrando di essere uno dei più in forma. Da ultimo nella gara contro il Real Madrid, quando con le sue sgasate a tutta fascia ha messo più volte in difficoltà Camavinga (costretto al giallo) e i centrali della squadra di Ancelotti. Ma niente, nemmeno questo è bastato all'attaccante azzurro per conquistare un posto nella lista della Nazionale. Mastica amaro Politano, anche perché questo inizio di campionato era stato tutto un bello sprint. Con tanto di convocazione a settembre e quella maglia da titolare contro la Macedonia. Ecco, durante quella partita si è fatto male ed è stato sostituito alla fine del primo tempo. Ha lasciato il ritiro ed è tornato a Napoli dove si è curato e già nel turno successivo di campionato si è rivisto in campo (seppur entrando dalla panchina) nella sfida di Genova quando con il suo gol ha regalato al Napoli il pareggio. 

Scelta tecnica quindi. Spalletti ha deciso di lasciarlo a casa per un turno. Uno stop voluto dal ct che per il ruolo di esterno d'attacco nel suo tridente ha deciso di puntare su altri uomini: Chiesa, Zaniolo e Berardi su tutti. Strano, ma vero. Perché il rapporto tra Politano e l'attuale ct della Nazionale è sempre stato solidissimo. Insieme all'Inter, ma soprattutto insieme al Napoli dove lo scorso anno sono stati capaci di coronare il sogno scudetto a braccetto. Perché Matteo è sempre stato un fedelissimo di Spalletti. Anche per questo la mancata convocazione in Nazionale lo ha spiazzato, esattamente come è solito fare lui, con una finta sui difensori avversari. Spalletti lo ha sempre coccolato e difeso, anche quando il rapporto sembrava destinato a finire. Ovvero nella torrida estate 2022, quando il procuratore di Politano era stato chiarissimo: «Non è vero che Politano cerca più spazio, è Spalletti che vuole accompagnarci alla porta», aveva dichiarato. Poi caso rientrato, in poche ore. Perché in quell'estate bisognava remare tutti dalla stessa parte e Politano, come Spalletti, si sono messi d'impegno per farlo. Insieme. Della cavalcata scudetto Matteo è stato uno dei protagonisti con tre gol e tre assist messi a referto. E pensare che quest'anno i suoi numeri sono già a quei livelli visto che in campionato ha segnato tre volte e fatto due assist in appena 7 giornate. Decisivo, sì. Garcia lo ha capito subito e per questo lo ha reso quasi intoccabile nel tridente. Oramai è lui - che l'anno scorso viveva il ballottaggio continuo con Lozano, ma anche con Elmas - il terzo punto fisso a completare il tridente delle meraviglie con Osimhen e Kvara. 

L'Italia torna in campo per affrontare Malta (14 ottobre, al San Nicola di Bari) e Inghilterra (17 ottobre, Wembley Stadium). Gli Azzurri sono secondi nel Gruppo C a quota 7 punti in compagnia di Ucraina e Nord Macedonia e a -6 dalla capolista Inghilterra, ma hanno una gara in meno. Per i prossimi due match il Ct Luciano Spalletti ha convocato 27 calciatori tra cui i tre del Napoli: Di Lorenzo, Meret e Raspadori.  

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Il Mattino