Dupasquier, la rabbia di Bagnaia: «Non avremmo mai dovuto corrrere»

Jason Dupasquier, la rabbia di Bagnaia: «Se fosse morto un pilota di MotoGP non avremmo corso»
La tragica morte di Jason Dupasquier non ha lasciato indifferenti i piloti del Motomondiale che, dopo l'incidente avvenuto ieri durante le qualifiche della Moto3, oggi hanno...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

La tragica morte di Jason Dupasquier non ha lasciato indifferenti i piloti del Motomondiale che, dopo l'incidente avvenuto ieri durante le qualifiche della Moto3, oggi hanno dovuto correre comunque nel Gran Premio del Mugello. Francesco Bagnaia, pilota di MotoGP della Ducati, non usa mezzi termini e non nasconde la sua amarezza.

«La gestione della notizia non è stata delle migliori, il minuto di silenzio ci ha scosso e non ci siamo potuti concentrare abbastanza» - ha spiegato Francesco Bagnaia a Sky Sport dopo il Gran Premio d'Italia - «Essere caduto oggi non mi interessa, oggi abbiamo perso un ragazzo di 19 anni ed è difficile da accettare. Se fosse accaduto a un pilota MotoGP non avremmo corso».

Duro anche lo sfogo dello spagnolo Aleix Espargarò. «Giornata molto dura, sono rimasto molto sconvolto quando è arrivata la notizia. Non riesco a capire come c...o possiamo fare noi piloti a fare un minuto di silenzio in griglia e poi resettare tutto e gareggiare» - spiega il pilota dell'Aprilia in merito alla morte di Jason Dupasquier - «È dura accettare una notizia del genere, era un bambino. Ieri ho chiesto a Rivola di informarsi dalla Dorna, perché se fosse morto prima della FP4 non avrei corso. Queste cose capitano, sto male con me stesso perché non capisco come posso mettere il casco dopo il minuto di silenzio».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino