Dries Mertens è tornato, più affamato di prima. Sarà il match delle 12,30, quando tutti si avvicinano alla tavola per il pranzo domenicale: come per ogni buon...
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«I presidenti del fantacalcio devono essere sereni: dopo sei mesi di vacanza è tornato il nostro bomber», annunciano con gioia e ironia Allan e Jorginho dai social. La decima vittoria in casa dell’Atalanta, a tre anni dall’ultimo successo: ora il tabù è sfatato, ancora una volta gli azzurri dimostrano di voler lasciare un segno indelebile nella storia della città. Il sogno si fa tangibile, questa volta si fa sul serio. E se è vero che quando il gioco si fa più duro i duri cominciano a giocare, è proprio allora che il macho fiammingo torna ad imporsi da vero protagonista di questo fantastico romanzo azzurro. Come in tutte le trame che si rispettino, gli eroi attraversano mille difficoltà ma tornano al momento giusto per salvare la causa; un colpo di scena, un gol, che suscita lo stupore e il caldo coinvolgimento del pubblico azzurro.
Entusiasmo e grandi emozioni che volano dagli spalti del settore ospiti fino agli spogliatoi, e continuano a 800 km di distanza, dove i napoletani attendono col cuore colmo di gioia e di aspettative la prossima sfida in casa, contro il Bologna. Ora è più di una speranza quella che si sente nell’aria in città; ora anche Mertens è tornato, e aldilà del mercato Napoli ci crede: è una magia, un incantesimo che nessuno vuole spezzare. La Juve è alle spalle, il Napoli resta ancora solitario sulla vetta.
Il Mattino