Napoli, il “vecchio” Juan Jesus garanzia per Garcia
Dopo Kim c'è il 32enne brasiliano. Almeno finché non sarà pronto Natan
di Francesco De Luca
Questo è uno degli affari che piaciono tanto a De Laurentiis. Anzitutto perché a costo zero, particolare che il presidente da sempre apprezza. Juan Jesus, il vecio...
Questo è uno degli affari che piaciono tanto a De Laurentiis. Anzitutto perché a costo zero, particolare che il presidente da sempre apprezza. Juan Jesus, il vecio del Napoli con i suoi 32 anni (per la verità, Mario Rui ha un mese in più), ha conquistato quasi a sorpresa il posto da titolare al fianco di Rrahmani, che cambia il terzo partner in tre anni, dopo gli addii di Koulibaly e Kim, lautamente pagati da Chelsea (40 milioni) e Bayern (50).
Il Napoli ha preso il giovane brasiliano Natan per una decina di milioni e, in attesa che completi il suo percorso di conoscenza linguistico e tattico, Garcia ha puntato sull'usato sicuro. Cioè Juan Jesus, che due anni fa era sbarcato da queste parti a sorpresa. Si trovava senza squadra dopo la fine del rapporto con la Roma e fu Spalletti a convocarlo a Castel Volturno.
Juan Jesus - assistito da Roberto Calenda, lo stesso manager di Osimhen - ha rinnovato il contratto fino al 2027. E nei suoi pensieri, dopo la cessione di Kim, non c'era quello di stare là, a scaldare un posto in panchina. E infatti ha lavorato in ritiro per conquistare quello da titolare, mettendosi poi al servizio del connazionale Natan per introdurlo nell'ambiente Napoli. Da vero leader, aveva suonato la carica con un messaggio sui social prima dell'inizio del campionato: «DIFENDIAMOLO!!! Con le unghie e con il cuore ma soprattutto col sorriso perché la vera forza risiede nell’anima di questa squadra. Non sappiamo dove arriveremo ma conosciamo il porto da cui salperemo e la gente che ci accompagnerà in questo nuovo viaggio: la gente di Napoli campione d’Italia!!!». Più chiaro di così.