I judoka napoletani preparano gli Europei di Sofia con Piccirillo

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Napoli con vista Sofia. Sono otto gli atleti partenopei in ritiro con la Nazionale italiana presenti a Lignano Sabbiadoro alla 14esima edizione dello stage internazionale organizzato dalla Fijlkam. Tra gli azzurri under 21 convocati Assunta Scutto (48kg), Martina Esposito (70 kg) e Luigi Brudetti (66 kg) della Star Judo Club di Scampia, l’atleta delle Fiamme Oro Biagio D’Angelo (60 kg), Diego Rea (60 kg) della New Body Center di Casalnuovo, Giovanni Esposito (73 kg), Christian Parlati (81 kg) e Andrea Fusco (90 kg) della Nippon Club di Ponticelli.


Sul tatami oltre 400 sportivi provenienti provenienti da Slovenia, Croazia, Austria, Kosovo e Gran Bretagna. Bella Italia Village luogo ideale per l’intensa settimana di allenamenti in previsione degli Europei juniores, in programma dal 13 al 16 settembre in Bulgaria.
 
«Clima adatto e momento buono per fare lavoro di carico», dichiara soddisfatto Sandro Piccirillo, tecnico della Nazionale cadetti, che spiega l’evolversi del training camp. «Doppia seduta: combattimenti a terra la mattina, in piedi la sera. I ragazzi (nelle foto di Erika Zucchiatti) sono in forma e stanno maturando un’utile esperienza, confrontandosi e lavorando con judoka stranieri». Si ricavano segnali positivi da una disciplina che ormai da anni è stabilmente ai vertici internazionali. «A livello locale vantiamo una grande tradizione. In Campania 4-5 club hanno sempre sfornato campioni. Il judo partenopeo è sempre sulla buona strada», avverte il coach di Torre del Greco, medaglia d’oro al Merito sportivo.

Il problema, come sempre, è da rintracciare nelle strutture sportive non adeguate, in particolare al Sud. Italia a due velocità, tra modernità e arretratezza. Facile rendersene conto guardando la fotogallery e rapportarla con le palestre del Mezzogiorno. Cambierà qualcosa con le Universiadi 2019? Al momento non è dato sapere. Molti dubbi, tante incognite, poche certezze. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino