Massimiliano Allegri non sarà più l'allenatore della Juventus: dopo cinque anni, altrettanti scudetti, undici trofei totali e due finali di Champions League...
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L'annuncio della separazione arriva dopo un lungo confronto, che sembrava destinato a proseguire anche oggi. A sorpresa, invece, l'addio al termine dell'allenamento dei bianconeri alla Continassa. Le ragioni dell'addio al tecnico, che aveva ancora un anno di contratto, saranno illustrate domani dallo stesso Allegri e dal presidente Andrea Agnelli in una conferenza stampa congiunta. Intanto, dopo l'annuncio del divorzio il titolo della Juve in Borsa è cresciuto del 2%.
CHI AL SUO POSTO?
L'addio di Allegri alla Juve farà probabilmente partire un vero e proprio risiko per le panchine di Serie A: da giorni si parla di un approdo di Antonio Conte all'Inter, ma chissà che l'ex ct della Nazionale non possa tornare in bianconero. Altri nomi in ballo potrebbero essere quelli di Simone Inzaghi, Gianpiero Gasperini, Maurizio Sarri e - perché no - Pep Guardiola, la cui permanenza a Manchester potrebbe essere messa in discussione da un'eventuale esclusione del suo City dalla Champions League per mano dell'Uefa. Staremo a vedere. Nelle ultime ore si è fatto anche il nome di Pochettino, che lascerà il Tottenham comunque vada la finale di Champions. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino