«Scugnizzi per sempre», il docufilm Rai sull'impresa della Juve Caserta

Tre puntate dedicate allo scudetto in Terra di lavoro nel 1991 su Raidue in prima serata il 21, 24 e 25 agosto

Nando Gentile contro Stefano Sbarra in una sfida Caserta-Roma
La Juve Caserta è stata la prima e unica squadra del Sud a vincere lo scudetto del basket, protagonista di una storia umana e sportiva che meritava di essere...

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La Juve Caserta è stata la prima e unica squadra del Sud a vincere lo scudetto del basket, protagonista di una storia umana e sportiva che meritava di essere raccontata. La docuserie, prodotta da Tramp Ltd  in collaborazione con Rai Documentari, con la regia di Gianni Costantino, scritto da Gianni Costantino, Sante Roperto e Vincenzo Cascone, ripercorre in sei puntate gli anni che videro un gruppo di ragazzi casertani, tra tutti Nando Gentile e Enzo Esposito, diventare l’anima e il cuore di una formidabile squadra. “Scugnizzi per sempre” andrà in onda lunedì 21, giovedì 24 e venerdì 25 agosto in prima serata su Rai 2,

In un decennio di partite memorabili disputate al Palamaggiò di Caserta e fuori casa, gli scugnizzi furono capaci di sfidare le ricchissime squadre del nord Italia e altri grandi club d’Europa, dove giocavano anche stelle della NBA.

Sud contro Nord, poveri contro ricchi, scugnizzi contro giganti sono i temi che caratterizzano la narrazione di “Scugnizzi per sempre”, offrendo, attraverso questa appassionante favola sportiva, uno spaccato dell’Italia degli anni ’80 e ’90.

Questi gli episodi.

Episodio 1 - Palla a due. Caserta, primi anni ’80. In una provincia del Sud Italia lontana dai circuiti che contano, un gruppo di scugnizzi della città gioca in strada e sogna di realizzarsi nell’unico sport che tende al cielo: la pallacanestro.

Episodio 2 - La reggia del basket. 1982. La costruzione del PalaMaggiò in soli cento giorni dona agli scugnizzi l’arena ideale per le loro battaglie sportive. Per la Juve Caserta andare a sfidare il grande Nord del quadrilatero del basket non è più soltanto una fantasia. 

Episodio 3 - Gli eterni bonsai. Stagioni 84/85 e 85/86. Gli scugnizzi arrivano per ben due volte a pochi punti dal trionfo, ma si schiantano contro il muro dei giganti dell’Olimpia Milano. Nello spogliatoio inizia a insinuarsi l’ombra di un dubbio: e se i casertani fossero soltanto eterni secondi?

Episodio 4 - Il profumo della vittoria. Le stagioni successive regalano agli scugnizzi le prime gioie sportive. Nel 1989 va in scena la partita più epica: la finale della Coppa delle Coppe contro il grande Real Madrid. Una battaglia giocata punto a punto, fino all’epilogo più imprevedibile.

Episodio 5 - La grande scommessa. 1990. Al termine di un’altra stagione fallimentare, gli scugnizzi decidono di assumersi ancora più responsabilità e puntare definitivamente su loro stessi. In che modo? Tradendo il realizzatore di punti più prolifico, Oscar Schmidt.

Episodio 6 - L’ultimo canestro. Stagione 90/91, finale scudetto: di nuovo Juve Caserta contro Olimpia Milano. La partita del dentro o fuori, della vittoria tanto agognata oppure dell’oblio. Una storia che dopo 33 anni non smette di stupire e riporterà gli scugnizzi lì dove tutto è iniziato: a Caserta, al PalaMaggiò.

 

 

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Il Mattino