Oggi la firma di Bernardeschi, in settimana l'assalto a Emre Can. La Juve prepara gli ultimi botti. Stamane l'ormai ex talento viola sosterrà le visite presso il J...
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«Bonucci a livello umano ci mancherà tanto, ma abbiamo comunque quattro centrali di altissimo livello», assicura Chiellini, a segno nel ko (2-1) incassato alla prima uscita stagionale, a New York contro il Barcellona di uno scatenato Neymar.
La pesante eredità di Leo verrà affidata a Barzagli, con Benatia e Rugani di scorta. In alternativa, l'ad Marotta potrebbe ingaggiare un elemento di esperienza come il 28enne Hummels (Bayern) o il 30enne Garay (Valencia).
La priorità è però a centrocampo, visto anche l'esordio tutt'altro che travolgente del giovane Bentancur. Con Matic (Chelsea) a un passo dallo United, in pole c'è Emre Can (Liverpool), mediano impiegabile pure come centrale o mezz'ala.
Raggiunta l'intesa con il tedesco di origini turche, resta da convincere i Reds che, nonostante l'accordo in scadenza nel 2018, pretendono 35 milioni, 10 in più della prima offerta bianconera. «Emre Can è molto importante per noi. Non vogliamo vendere giocatori titolari o vicini ad esserlo», dice Jurgen Klopp, ottimo stratega anche sul mercato. Non calano nemmeno le pretese della Lazio per Keita, pure lui in scadenza tra 11 mesi. Lotito vuole 30 milioni bonus compresi, il doppio di quanti ne prepara la Signora, decisa a rilanciare da 12 a 15 milioni con la possibilità di inserire una contropartita come Rincon.
L'eventuale arrivo a Torino di Keita darebbe lo sfratto esecutivo a Cuadrado, monitorato da Roma, Milan e Arsenal. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino