Una Juve Stabia deludente porta via un punto da Foggia. Ripa espulso nel dopogara

di Gaetano DOnofrio

Massimo risultato col minimo sforzo. Ma se la Juve Stabia esce dallo Zaccheria con in tasca un punticino tutt’altro che meritato, per i gialloblù il vero dramma diventano le...

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Massimo risultato col minimo sforzo. Ma se la Juve Stabia esce dallo Zaccheria con in tasca un punticino tutt’altro che meritato, per i gialloblù il vero dramma diventano le squalifiche di Ripa, espulso a fine match, e di Di Carmine, ammonito (era in diffida), per la gara di mercoledì contro l’Aversa al Menti. Protagonista assoluto della gara col Foggia è sicuramente Pisseri, capace di sventare in almeno un paio di occasioni e di evitare il peggio con i rossoneri praticamente padroni del campo per almeno settanta minuti. La gara si decide tutta nella ripresa. Al gol di Sainz Maza (24’), su punizione dal limite, risponde lo stesso Foggia con un’autorete di Potenza dopo appena tre minuti, consentendo ai gialloblù di evitare una sconfitta che avrebbe pesato tantissimo nella lotta play-off, soprattutto dopo l’inserimento del Matera che ha raggiunto la Juve Stabia a 57 (in attesa della Casertana che recupererà il 15 aprile la gara di Martina). A fine match scintille tra il portiere Narciso e Ripa, con il direttore di gara che espelle entrambi: “Dispiace per il finale – a parlare è il presidente Improta, con la squadra in silenzio per le tensioni del momento -, soprattutto perché con l’Aversa mancheranno sia Ripa che Di Carmine. Abbiamo Gomez e lo stesso Nicastro che, però, possono giocare in avanti. Il punto è prezioso, affrontavamo una grossa squadra, che per organizzazione di gioco ci ha messo in difficoltà. Cosa accade alla Juve Stabia? Niente di particolare, dobbiamo cercare di non perdere più i punti in casa, sono quelli che ci stanno complicando il finale di stagione e lotta play-off”.

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Il Mattino