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La vittoria di Vibo è alle spalle, il piazzamento nella zona calda della classifica sotto gli occhi di tutti, la Juve Stabia si prepara ad accogliere il Campobasso, domani al Menti alle 17.30, con il piglio di una delle grandi del campionato.
Novellino sorride, l’unico vero problema è l’infortunio di Eusepi (anche se Evacuo, chiamato solo la scorsa settimana ha già timbrato il primo cartellino), l’obiettivo è il primo successo al Menti: «La condizione non è ancora quella ottimale – queste le sue parole nella conferenza della vigilia -, ma stiamo crescendo.
La condizione fisica il cruccio dell’allenatore: «Abbiamo bisogno di giocare, ovviamente, e mettere benzina nelle gambe. Stiamo crescendo, ma possiamo fare ancora di più. Troest? Sta bene, sta lavorando come gli altri, per ora le scelte sono altre, ma sono certo che potrà darci una grossa mano nel corso del campionato. Tonucci? Lo conoscevo già, può essere un leader in campo, un calciatore importante come, però, in fondo, lo sono tutti in questa rosa».
Una partenza sprint, due pari ed una vittoria, almeno due i punti in meno per quanto espresso sul campo e le occasioni avute. «Siamo una squadra che sta bene sul campo, che deve crescere, certo, ma siamo sulla strada giusta. L’avvio è dovuto anche alla preparazione, esprimiamo un ottimo calcio, son convinto che faremo bene quest’anno».
In tema di obiettivi, classifica alla mano, la salvezza sembra un po’ troppo riduttiva: «Dobbiamo andare un passo alla volta. Con questo cammino possiamo raggiungere quanto prima l’obiettivo principale, poi vedremo quello che ci dirà il campo. Col Campobasso non sarà facile, una squadra che si sta esprimendo bene, ma vogliamo regalare una nuova gioia ai nostri tifosi”. Tifosi che Novellino considera uno dei motivi per il ritorno in serie C: “Sicuramente. Come anche la piazza, ed una grande società – conclude il tecnico ex Napoli -. Questa è la società giusta per me, mi sento protagonista, e so di poter dare tanta esperienza a questa squadra. Il resto verrà da sé».
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