Alla ricerca della quarta vittoria di fila, la Juve Stabia prova a scardinare il Brindisi fin dalle prime battute. Solo panchina inizialmente per Candellone, Pagliuca conferma l’undici che ha chiuso la sfida di Monopoli, col rientro di Buglio che ha scontato il turno di squalifica. Al 1’ è il solito Adorante a provare la girata di testa inserendosi in area, ma senza troppa fortuna. Tre minuti ed il bomber stabiese ci prova di destro dalla distanza.

Gli fa eco Buglio, ancora alla ricerca della prima rete in gialloblù con una conclusione da venti metri che sfiora il palo. Al 21’ ancora Adorante imbeccato da Piscopo per l’inserimento centrale in area in contropiede, un tocco di troppo gli fa perdere l’attimo. Alla mezzora l’occasione forse più ghiotta per la capolista. Punizione di Leone, stacco di testa di Adorante che trova la parata di Saio, l’estremo pugliese non trattiene, a due passi Buglio prova il tacco, ancora respinto, poi il tiro di Bachini è direttamente in curva.

Al 36’ la prima occasione del Brindisi, con Trotta che, dalla distanza, chiama in causa Thiam. Finale ancora di marca stabiese, con Romeo che lancia Piovanello sul filo del fuorigioco, ma l’uscita di Saio evita grane all’undici biancazzurro. Avvio di ripresa tutto di marca stabiese. Al 12’ la girata di Piscopo dal limite per poco non inganna Saio che si salva d’istinto in calcio d’angolo. Al 13’ il fallo di Buglio su Trotta dal limite fa tremare il Menti, ma Thiam para a terra sulla punizione di Pinto. Sulla ripartenza Saio si supera sulla girata in area di Romeo. Pagliuca prova anche la carta Canellone.

L’attaccante si muove bene, ed al 23’ centra anche la traversa sul cross di Piovanello. Nei minuti finali Mosti di testa e Mignanelli su punizione trovano ancora l’estremo pugliese a negare la gioia del possibile vantaggio alla capolista. Nel recupero è Buglio a trovare solo l’esterno. Lunghissimo recupero, Vona tiene in apprensione Thiam, costretto ad uscire sul tiro ravvicinato di Pinto sulla corta respinta. Forcing finale dei padroni di casa che, però, non trovano il varco e devono accontentarsi del passettino in avanti in classifica.