Confetti rossi alla Juve Stabia: Russo è dottore in... calcio

Confetti rossi alla Juve Stabia: Russo è dottore in... calcio
Si ferma la Juve Stabia per la sosta del campionato di serie B, ma in casa gialloblù è tempo di festeggiamenti. In questi giorni, infatti, la compagine stabiese ha...

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Si ferma la Juve Stabia per la sosta del campionato di serie B, ma in casa gialloblù è tempo di festeggiamenti. In questi giorni, infatti, la compagine stabiese ha potuto gioire, oltre che per il punto prezioso conseguito contro la capolista Benevento, per un altro traguardo importantissimo, conseguito dal suo attuale numero uno, Danilo Russo. Il portiere, infatti, ha conseguito la laurea in Scienze Motorie, con indirizzo in “Calcio” all’Università San Raffaele di Roma, la stessa che ha accolto il napoletano Meret: “Una cosa molto bella per me - ha detto, emozionato, il calciatore -, che volevo da tanto tempo, e che sono negli ultimi anni sono riuscito ad ottenere. Da dove nasce l’idea? In primis dalla passione per lo studio che mi porto fin da piccolo, ero uno di quelli a cui piaceva studiare ed andare a scuola. Dopo il Liceo mi ero già iscritto a varie Facoltà, ma era difficile conciliare con la carriera, agli inizi, e così decisi di concentrarmi su quella. Ora che ho avuto grandi soddisfazioni nel calcio, in famiglia, ho capito che era il momento giusto”.


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Il titolo della tesi, neppure a dirlo, “Il portiere moderno, ruolo, traumatologia e prevenzione: “L’idea nasce dall’infortunio di due anni fa al legamento crociato anteriore. Un momento particolare della mia carriera, che mi ha portato a fare una riflessione sul nostro ruolo. Oggi il portiere è fondamentale, un valore aggiunto per una squadra, soprattutto in fase di costruzione. Ho sottoposto un questionario a tredici allenatori avuti in carriera, e dalle loro risposto è nato il capitolo sui traumi, ma anche quello successivo in cui propongo un programma preventivo globale per arti inferiori, superiori e schiena. Non so quando e come potrà servirvi questo titolo, di sicuro, per me si tratta di una grandissima soddisfazione”.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino