Juve Stabia da playoff, Padalino: «C'è positività, possiamo crescere»

Juve Stabia da playoff, Padalino: «C'è positività, possiamo crescere»
Dieci punti in sei gare. Ma con la squadra ancora incompleta, o quanto meno ancora lontana da una condizione ottimale. Gongola Padalino dopo il successo della Juve Stabia nel...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Dieci punti in sei gare. Ma con la squadra ancora incompleta, o quanto meno ancora lontana da una condizione ottimale. Gongola Padalino dopo il successo della Juve Stabia nel derby con la Cavese, altri tre punti in cascina per un campionato che si conferma di alta classifica: «Abbiamo vinto un derby importante contro una buona squadra – queste le parole dell’allenatore -, che probabilmente ha raccolto meno di quanto avrebbe nelle corde. Non era facile, abbiamo cambiato modulo passando al 3-4-2-1, sia per una questione tattica, sapendo che tipo di gara avrebbe impostato l’avversario, ma anche per cercare di gestire ed ottimizzare tutti i calciatori».

Tre gare in sette giorni da inizio stagione, ma l’undici stabiese sembra reggere benissimo l’onda d’urto: «Possiamo essere soddisfatti di quanto abbiamo fatto. Anzi, all’inizio ero preoccupato per il cammino che avremmo potuto e dovuto fare in questo avvio di campionato. Avrei firmato all’inizio per questi punti, anche se analizzando l’impegno col Monopoli e la prestazione col Catania ci sarebbe persino da recriminare. Bisogna solo fare i complimenti ai ragazzi per quanto stanno facendo, andando anche oltre la stanchezza fisica. Stiamo gestendo bene il tour de force, mi è piaciuto chi è andato in campo all’inizio nel derby, ma anche chi è subentrato per l’approccio mentale».

Bovo si conferma un elemento importantissimo in chiave prospettica: «Con la Cavese ha festeggiato ben 500 partite, e non è da tutti. È il classico allenatore in campo, non me l’aspettavo come caratteristiche, lo conoscevo, ma ha dimostrato certe attitudini che possono essere importanti per noi. Sta crescendo uno spogliatoio fantastico, si respira positività, e questo ci può solo aiutare».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino