Juve Stabia, Cinaglia: «Restiamo uniti per superare questo momento difficile»

Le cessioni di Santos e Bentivegna hanno minato la serenità dello spogliatoio

Davide Cinaglia
Rabbia ed amarezza, ma non c’è tempo per la Juve Stabia per la tensione, dopo lo stop di Monopoli bisogna rialzare il capo e riprendere a camminare. Alla vigilia del...

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Rabbia ed amarezza, ma non c’è tempo per la Juve Stabia per la tensione, dopo lo stop di Monopoli bisogna rialzare il capo e riprendere a camminare. Alla vigilia del trittico che può determinare il rush finale dei gialloblù (domenica a Viterbo, l’1 febbraio al Menti col Crotone, quindi la trasferta di Picerno), l’undici di Colucci cerca tranquillità: «E’ un momento delicato – a parlare è il difensore Davide Cinaglia, tornato in campo in Puglia -, ma dobbiamo riuscire ad essere sereni. Dispiace per la sconfitta di domenica, anche perchè perdere in questo modo fa male. La mia assenza? Ovviamente star fuori non è piacevole, avrei voluto essere d’aiuto, ma avevo bisogno di rimettermi. Spero di non fermarmi più e di essere protagonista col gruppo fino alla fine».

Il reparto difensivo che va sotto accusa, al pari di quello avanzato: «Non c’è crisi in difesa – difende tutti Cinaglia -, semmai un momento sfortunato. Col Monopoli non abbiamo preso un tiro in porta, ma solo preso un gol su palla inattiva. Dobbiamo solo continuare a remare tutti uniti».

L’apertura del mercato, le cessioni ormai prossime di Santos e Bentivegna sembrano aver minato la serenità dello spogliatoio: «Non sono discorsi che posso affrontare io – chiude il difensore -, bisogna parlare con la società, col direttore. Siamo amareggiati per il momento difficile, ma siamo pronti, fin da Viterbo a metterci tutto, e di più per superare le criticità di questo avvio di anno».

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Il Mattino