Juve Stabia, salta la trattativa con il gruppo Lo Monaco. E Novellino ha chanche di conferma

Il gioiellino Barosi verso la cessione: è richiesto in serie B

Walter Novellino
Sembra svanire giorno dopo giorno la figura del fantomatico mister X,...

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Sembra svanire giorno dopo giorno la figura del fantomatico mister X, com'è stato ribattezzato da giorni il presunto imprenditore interessato alla Juve Stabia, e che avrebbe chiesto all'ex diggì del Catania Pietro Lo Monaco di interloquire con l'attuale dirigenza per sondare il terreno sulle reali possibilità di acquisizione del club. Alle spalle del dirigente originario di Torre Annunziata non ci sarebbe il classico nome grosso né l'intenzione di rilevare la società, anche alla luce della proposta giunta nelle scorse settimane, proveniente dall'estero. Una vicenda che ricorda tanto quelle legate a pseudo multinazionali o fondi di investimento che spesso sono costate anche il fallimento di club prestigiosi, una volta rivelatesi autentici bluff. Al momento nessuna novità, se non la diversa strategia dei due soci che non hanno ancora svelato le reali intenzioni per la Juve Stabia nel prossimo campionato di C, quello forse più difficile degli ultimi anni, con tante società di capoluoghi di provincia ai nastri di partenza. Resta in silenzio e lavora sotto traccia Andrea Langella. Per lui poche parole, nessuna ufficiale, nessuna interazione diretta con la piazza, cercando in primis di capire su quali capitali sarà possibile contare, per evitare, dopo l'abbattimento del debito verso l'Agenzia delle Entrate, un passo indietro nella gestione del bilancio del club. Lui con Lo Monaco ha parlato, e più di una volta, per cercare di capire la concretezza dell'interessamento alla Juve Stabia. Sarebbe stato proprio il patron a respingere ulteriori (e inutili) incontri, l'avvio di una seria trattativa, se non avallata da un aumento di capitale con il versamento di denaro fresco in un bilancio che deve fare ancora i conti con arretrati verso Inps, Inail, ed il Comune per la gestione del Menti. Proclami, talvolta anche cadute di stile, invece, per l'altro socio, che si lascia invece andare sui propri profili, accendendo la piazza, ma senza ancora aver dato un riscontro su quelle che saranno le strategie per la prossima annata. Al momento l'unica vera certezza sembra l'addio del diesse Giuseppe Di Bari. Resta invece il dubbio sulle chance (non poche, nei prossimi giorni un incontro con il tecnico) di Walter Novellino di essere ancora al timone della squadra. Squadra che non è tutta da costruire, ma ha già una base da cui ripartire. In scadenza ci sono solo Scaccabarozzi e Dell'Orfanello, torneranno alle rispettive società per fine prestito invece Silipo, Pandolfi, D'Agostino, Rosa e Volpe. Da capire, poi, la questione legata a Barosi e Mignanelli, i gialloblu con più mercato. Soprattutto il portiere, protagonista di un'annata da incorniciare (titolare benché Under) e lanciato quanto meno verso un ingaggio in serie superiore. Nei prossimi giorni dovrebbero essere ottemperate tutte le scadenze per ottenere il visto all'iscrizione al prossimo campionato (che salvo clamorosi risvolti non dovrebbe essere a rischio), poi sarà tempo di togliere il velo, e svelare alla città il futuro (vero) della Juve Stabia. 
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Il Mattino