La Juve Stabia rallenta la corsa dopo due vittorie consecutive, ma al quarto risultato utile su cinque gare dall’inizio del campionato, e la conferma del quarto posto in classifica, rosicchiando anche un punticino alla Turris consente di vedere il bicchiere mezzo pieno al termine della sfida con la Viterbese al Menti.

Il rammarico, semmai, per aver cercato con insistenza e convinzione il gol del possibile successo solo negli ultimi venti minuti dopo una gara senza particolari sbavature, ma anche senza quella verve e quella determinazione che aveva portato al successo contro il Monopoli nel turno precedente. Primo tempo senza particolari sussulti. Polidori e Volpicelli si affacciano dalle parti di Barosi, ma il diagonale del primo, e l’intervento magistrale di Caldore sul secondo, lasciano immutato il parziale. 

La Juve Stabia ci prova con Silipo dalla distanza ed un colpo di testa di Ricci nel finale, ma senza particolare fortuna. Meglio la ripresa. La Viterbese cerca di correre meno rischi possibili, negli ultimi minuti la Juve Stabia prova a mostrare i muscoli. La punizione dal limite di Bentivegna, su cui risponde l’ex Fumagalli, suona la carica. Al 37’ Mignanelli spreca tutto a porta sguarnita, nel recupero Caldore, di testa, centra la traversa, a conferma di una serata dalla sorte avversa. Termina 0-0, con a squadra che fa comunque a ricevere gli applausi della curva.