Juventus-Ferencvaros 2-1: Morata in extremis, c'è il pass per gli ottavi

Juventus-Ferencvaros 2-1: Morata in extremis, c'è il pass per gli ottavi
Sugli ottavi di Champions conquistati con due partite d’anticipo c’è il timbro dei due bomber di razza juventini. Ronaldo la riacciuffa, dopo il gol a freddo di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Sugli ottavi di Champions conquistati con due partite d’anticipo c’è il timbro dei due bomber di razza juventini. Ronaldo la riacciuffa, dopo il gol a freddo di Uzuni, Morata la lancia alla fase ad eliminazione diretta, e pazienza se per 85 minuti la Juve fatica e va in affanno contro il fanalino di coda Ferencvaros. C’è il risultato, ma manca tutto il resto, perché è stato un netto passo indietro a livello di prestazione, manovra, ritmo e occasioni. Una Juve col freno a mano tirato incassa il vantaggio avversario su dormita di Danilo, Alex Sandro e Szczesny, poi non riesce mai ad alzare i giri del motore e a cambiare marcia. Forse qualcuno aveva sottovalutato gli ungheresi, quasi irriconoscibili rispetto alla gara d’andata e ben chiusi in difesa da Rebrov. La Juve infatti non trova spiragli, Dybala (titolare e capitano) non incide, Bernardeschi colpisce un palo clamoroso ma ci pensa sempre Ronaldo a fare la differenza. Con un sinistro preciso da fuori fredda Dibusz per l’1-1. E’ il colpo del campione, non adeguatamente sostenuto dal resto dei compagni. Nella ripresa la Juve arranca, rischia qualcosa e si rianima solo nel finale con l’ingresso in campo di Morata. Sfiora il vantaggio con un palo clamoroso, poi centra il bersaglio grosso di testa, sfruttando un’incertezza di Dibusz. Tre punti, ottavi in tasca, ma questa Juve ancora non basta. 

LEGGI LA CRONACA

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino