L'Euro-Juve ritrova i gol di Tevez: doppietta d'autore e il Malmoe va ko

L'Euro-Juve ritrova i gol di Tevez: doppietta d'autore e il Malmoe va ko
Era stato un buon profeta Giorgio Chiellini quando alla vigilia aveva detto che non sarebbe stata una partita facile. Ci ha messo un’oretta la Juve per prendere le misure...

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Era stato un buon profeta Giorgio Chiellini quando alla vigilia aveva detto che non sarebbe stata una partita facile. Ci ha messo un’oretta la Juve per prendere le misure al Malmoe e per sbloccare una sfida che con il passare dei minuti si stava complicando. Alla fine ci ha pensato Tevez a togliere le castagne dal fuoco. L’Apache era l’uomo più atteso. E non solo per le sue qualità tecniche. Ma soprattutto perché non segnava da 5 anni in Champions, dal lontano 7 aprile del 2009, un’eternità, quando giocava ancora con il Manchester United (2-2 con il Porto). Bello il primo gol. Quel dai e vai con Asamoah (delizioso il colpo di tacco del ghanese) è da manuale del calcio, come la stoccata di destro. Nel finale sulla punizione che si era procurato Morata (appena entrato) Tevez ha raddoppiato, siglando la doppietta che consente alla Juve di portare a casa la terza vittoria consecutiva dell’era Allegri (senza subire gol), la prima in questa edizione della Champions League. Era necessaria. Fondamentale per il morale e per l’aritmetica, perché l’Atletico Madrid è stato sconfitto ad Atene dall’Olympiakos. Una vittoria pesante nell’economia di un girone che si fa interessante. Ma la strada per gli ottavi è ancora lunga. In Europa la musica è decisamente diversa. A livello internazionale il calcio assume un’altra dimensione, si corre a velocità doppia, c’è più fisicità, gli arbitri sono meno compiacenti, si gioca con più coraggio. Appunto, si gioca. Si deve giocare. E non è questione di moduli o di numeri, ma di qualità, di mentalità, di approccio e di convinzione. Vincere aiuta a vincere. La Juve ha iniziato con il piede giusto. Buona la prima.






LA DIRETTA





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Il Mattino