Juventus-Napoli, Gattuso non si fida: «Mai dare i bianconeri in crisi»

Juventus-Napoli, Gattuso non si fida: «Mai dare i bianconeri in crisi»
«Non fidiamoci della Juventus, può mettere in difficoltà chiunque. Non è in crisi». Gennaro Gattuso avverte i suoi, domani la sfida alla Juventus...

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«Non fidiamoci della Juventus, può mettere in difficoltà chiunque. Non è in crisi». Gennaro Gattuso avverte i suoi, domani la sfida alla Juventus dell’amico Pirlo sarà l’ennesima prova di maturità per il suo Napoli: «Con Pirlo ci conosciamo dalle nazionali giovanili, abbiamo fatto tanto insieme ed è stato importante per la mia carriera. Sicuramente l’ho aiutato tanto anche io. Abbiamo condiviso tanto dentro e fuori dal campo, ma domani è una partita di calcio e spero di dargli qualche rammarico. Ma siamo sempre amici, ha preso più schiaffi da me che da suo padre» scherza in conferenza.

«La Juve non è in crisi. Le mancano dei giocatori ma può sempre metterci in difficoltà» Una riedizione di quanto visto in Primavera a Roma. «La partita di giugno è il passato, abbiamo due identità diverse, siamo due squadre che hanno cambiato tanto negli ultimi mesi. Questa è una finale e una finale può darti una botta di adrenalina importante, può alzare l’asticella a livello mentale. Ma è una finale strana senza tifosi. Il 6-0 con la Fiorentina non cambia nulla, venivamo da partite non brillantissime e con i viola ci è andata bene. Quando parlo con Pirlo capisco che vediamo il calcio allo stesso modo, ci piace il palleggio e partire dal basso. La nostra visione e quasi la stessa, andiamo alla ricerca di un qualcosa di nuovo. A ottobre noi eravamo in buonafede, eravamo già sul bus e siamo stati bloccati. Rispettiamo la Juventus, sappiamo cosa significa questa partita anche per i tifosi».

Sulla formazione Gattuso non si sbilancia. «Petagna si è allenato come doveva, domani ci alleneremo per prepararla ancora meglio e poi lo valutiamo. A Mertens  ora faccio i complimenti, sta stringendo i denti da quando è tornato dal Belgio, non è al 100% ma vedremo domani come sta». 

Con lui in conferenza anche Lorenzo Insigne: «Sogno più la vittoria più del 100° gol azzurro, la vittoria è la cosa più importante, poi se arriva il gol meglio ancora» ha detto. «Sono belle le parole di Mancini per me, l’ho ringraziato ma sto cercando di lavorare per limare i difetti che ho, anche grazie a Gattuso. Arriviamo bene alla partita, al di là del risultato con la Fiorentina abbiamo fatto una grande prestazione. Giocheremo contro una grande squadra ma cercheremo di dare tutto in campo. Vogliamo dare una gioia ai nostri tifosi. Dopo la gara di domenica ho visto la squadra concentrata, ci siamo allenati al massimo come sempre ieri e oggi, questa è la cosa importante, in campo speriamo di fare quello che sappiamo senza paure o timori. È un’altra partita rispetto a quello che abbiamo visto a giugno. Speriamo di essere pronti per la gara». 

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Il Mattino