Nba, Irving dona 1,5 milioni per le giocatrici colpite dal Covid

Nba, Irving dona 1,5 milioni per le giocatrici colpite dal Covid
Con l'Nba pronta a tornare in campo nella bolla di Orlando, anche il basket femminile statunitense ha ripreso la stagione funestata dall'emergenza Covid ma in mezzo a...

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Con l'Nba pronta a tornare in campo nella bolla di Orlando, anche il basket femminile statunitense ha ripreso la stagione funestata dall'emergenza Covid ma in mezzo a mille difficoltà con molte giocatrici Wnba che hanno disertato la ripartenza a causa del coronavirus o per motivi di giustizia sociale. Come gesto di solidarietà la stella dei Brooklyn Nets, Kyrie Irving, donerà 1.5 milioni di dollari per sostenere le giocatrici che hanno deciso di non giocare e per creare un programma di istruzione finanziaria per le colleghe.


«Che una persona decida di combattere per la giustizia sociale, giocare a pallacanestro, concentrarsi sulla sua salute fisica o mentale o semplicemente rimanere con la propria famiglia, spero che questa iniziativa possa sostenere le priorità e le decisioni di tutte», ha spiegato Irving. Diverse giocatrici, tra cui Natasha Cloud (Washington Mystics) e Renee Montgomery (Atlanta Dream) hanno deciso di non scendere in campo per proseguire la battaglia per le riforme sociali. Non partecipare alla ripresa della stagione Wnba significa non ricevere compensi economici, che in una lega in cui le giocatrici più quotate prendono poco più di 200.000 dollari significa rinunciare in molti casi al proprio principale introito annuale.
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Il Mattino