L'Arechi fortino inespugnabile: così la Salernitana tenta la riscossa

di Enrico Vitolo

Il problema è capire se la frase «l'Arechi sta ritornando», debba concludersi con un punto interrogativo o esclamativo. Il dubbio, infatti, persiste anche...

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Il problema è capire se la frase «l'Arechi sta ritornando», debba concludersi con un punto interrogativo o esclamativo. Il dubbio, infatti, persiste anche oggi dopo l'ultimo turno casalingo. Perché seppur con sofferenza e a piccoli passi qualche risposta, condita in ogni caso da troppi alti e bassi, sta arrivando negli ultimi tempi. Per essere più precisi, sta arrivando giornata dopo giornata. Non esattamente come i vecchi tempi, dove i segnali dati erano totalmente diversi, ma va comunque considerato come un punto d'inizio dal quale ripartire in vista del futuro dove molto si deciderà proprio davanti al pubblico amico. Dopo il pareggio deludente contro l'Ascoli di sabato sera sono diventati 6 i risultati positivi consecutivi ottenuti dalla Salernitana tra la fine della scorsa stagione e l'inizio di quella attuale.

Per la precisione 1 è stato conquistato nel campionato passato, per i più smemorati parliamo del derby con i cugini dell'Avellino, 5 invece nell'annata in corso che vanno però suddivisi tra gli impegni di Coppa Italia (Alessandria) e quelli del campionato cadetto (Ternana, Pescara, Spezia, Ascoli). Numeri che se snocciolati ancora di più significano 3 vittorie e 3 pareggi, una media punti positiva ma che non può e non deve certamente bastare alla squadra di Bollini che avrà bisogno di altro per dare una svolta alla stagione e far tornare per davvero l'Arechi un fortino inespugnabile come il passato.

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Il Mattino