Duro attacco al vecchio Napoli di Raffella Del Rosario, ex compagna del portiere azzurro Giuliano Giuliani, ucciso dall'Aids nel 1996. «Per me furono sei mesi di...
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Il portiere, che con il Napoli aveva vinto uno scudetto e la Coppa Uefa, se ne andò stroncato dall'Aids che l'aveva colpito. «Rimasi come unico sostegno di una vita che stava terminando. Anche quando seppi che stava molto male, in ospedale, andai di corsa da lui. Purtroppo non ebbi nemmeno il tempo di capire, di parlare coi medici: quella stessa sera Giuliano morì per una crisi polmonare, dovuta allo stato avanzato della malattia», continua la Del Rosario. «E nessuno dei vecchi compagni di pallone si fece vivo, anche negli anni che seguirono. Nessuno ha avuto un pensiero per lui. Chiesi a Maradona e al presidente Ferlaino di organizzare una partita per ricordarlo, non risposero neppure. Come se Giuliano non ci fosse mai stato. Questa è la verità e la mia delusione nei confronti del mondo calcio. A volte mi sembra di vivere in un film di fantascienza». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino