Il primato non è durato poche ore. La Juve è stata battuta dall’Inter ed è rimasta al secondo posto, là dove era scivolata sabato dopo la...
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Non c’è più chi rimpiange il mancato arrivo di Icardi o chi ricorda con forti accenti nostalgici il “traditore” Gonzalo. Milik si sta confermando un ottimo colpo di mercato, con margini di crescita: ancora non si è completamente calato negli schemi di Sarri. È soprattutto la squadra che lascia credere che si possa assistere a un’altra esaltante sfida tricolore con la Juve. Si notano significativi progressi. Sta funzionando la modifica apportata dal tecnico al gioco degli esterni, più vicini alla prima punta e più propensi a calciare in porta rispetto a quando c’era Higuain. Hanno risposto bene i due polacchi Milik e Zielinski, adesso si aspettano le prestazioni degli altri nuovi giocatori. De Laurentiis, in una sua sortita tecnica, ha sottolineato che adesso c’è la squadra che gioca per la squadra, non più per il fuoriclasse che grazie ai suoi compagni è stato messo nella condizione di segnare 36 gol nello scorso campionato. Chissà se Gonzalo, intristito dalla panchina al Meazza, ha pensato a quando era intoccabile a Napoli. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino