Crisi Salernitana senza fine: ​brutto ko per 3-2 anche a Carpi

Crisi Salernitana senza fine: brutto ko per 3-2 anche a Carpi
Sempre peggio. Dopo Cittadella e Brescia, anche il Carpi ha vita facile contro una Salernitana che subisce altri tre gol (3-2) ed entra ufficialmente in un vortice molto ma molto...

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Sempre peggio. Dopo Cittadella e Brescia, anche il Carpi ha vita facile contro una Salernitana che subisce altri tre gol (3-2) ed entra ufficialmente in un vortice molto ma molto pericoloso. A nulla serve l’uno-duo nel finale di gara che, solo per un attimo, ha fatto sperare a una rimonta che avrebbe avuto del clamoroso. Ma quella del Cabassi è stata una gara strana, con i granata che hanno sbagliato costantemente sotto porta e gli emiliani che invece hanno trasformato in gol tutto quello che è stato costruito all’interno dell’area di rigore avversaria. Come al 45’ del primo tempo quando una gara decisamente equilibrata viene spezzata in due parti dalla girata al volto di destro di Pasciuti. Lo svantaggio non solo inizia a far paura alla squadra di Colantuono, ma soprattutto sveglia immediatamente i granata che nei minuti di recuperano cercano, ma inutilmente, di riacciuffare il pari. Una reazione che la Salernitana non interrompe neppure nella ripresa. Al 51' ci prova Di Tacchio con una conclusione dai venti metri che finisce però sul fondo, al 53' Jallow che, prima di lasciare il posto a Bocalon, chiede senza fortuna un rigore. Ma la voglia di voler riacciuffare il pari non basta. Anzi, in modo sorprendente, la situazione non fa altro che pareggiare.

 

Al 59, infatti, il Carpi da calcio d'angolo costruisce l'azione del raddoppio: stacco di testa di un liberissimo Sabbione che diventa un assist perfetto per l'altrettanto liberissimo Concas che manda definitivamente in crisi una Salernitana che da quel momento in poi non può fare altro che tentare il tutto per tutto. E le occasioni non mancano per rimettere nuovamente il risultato in discussione. Al 69' Vitale si vede respingere il tiro a pochi passi dalla porta, sul proseguo dell'azione il neo entrato Rosina calcia incredibilmente sul fondo. Al 70' il numero dieci ci riprova ma questa volta ci pensa Pasciuti a respingere il suo tiro ravvicinato, sessanta secondi più tardi il numero uno di casa blocca il colpo di testa di Bocalon, mentre al 77' dopo aver perso palla in tuffo mette in angolo il tentativo del solito Rosina. Ma come già accaduto in precedenza, il nuovo momento positivo dei granata viene spazzato via dall’ennesima rete di giornata. Questa volta il protagonista è Vano che in contropiede all'81' sembra chiudere una volta e per tutte la sfida. Ed invece tutto resta ancora possibile, perché nel finale di gara la Salernitana si riaccende in fase realizzativa. All'85 Casasola segna di testa sull’angolo di Vitale, all’89’ fa lo stesso Rosina sul cross dell’argentino, mentre nei minuti di recupero prima Bocalon e poi ancora una volta Rosina provano ad evitare una sconfitta che invece arriva e che ora mette tutti in discussione.   Leggi l'articolo completo su
Il Mattino