Sempre peggio. Dopo Cittadella e Brescia, anche il Carpi ha vita facile contro una Salernitana che subisce altri tre gol (3-2) ed entra ufficialmente in un vortice molto ma molto...
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Al 59, infatti, il Carpi da calcio d'angolo costruisce l'azione del raddoppio: stacco di testa di un liberissimo Sabbione che diventa un assist perfetto per l'altrettanto liberissimo Concas che manda definitivamente in crisi una Salernitana che da quel momento in poi non può fare altro che tentare il tutto per tutto. E le occasioni non mancano per rimettere nuovamente il risultato in discussione. Al 69' Vitale si vede respingere il tiro a pochi passi dalla porta, sul proseguo dell'azione il neo entrato Rosina calcia incredibilmente sul fondo. Al 70' il numero dieci ci riprova ma questa volta ci pensa Pasciuti a respingere il suo tiro ravvicinato, sessanta secondi più tardi il numero uno di casa blocca il colpo di testa di Bocalon, mentre al 77' dopo aver perso palla in tuffo mette in angolo il tentativo del solito Rosina. Ma come già accaduto in precedenza, il nuovo momento positivo dei granata viene spazzato via dall’ennesima rete di giornata. Questa volta il protagonista è Vano che in contropiede all'81' sembra chiudere una volta e per tutte la sfida. Ed invece tutto resta ancora possibile, perché nel finale di gara la Salernitana si riaccende in fase realizzativa. All'85 Casasola segna di testa sull’angolo di Vitale, all’89’ fa lo stesso Rosina sul cross dell’argentino, mentre nei minuti di recupero prima Bocalon e poi ancora una volta Rosina provano ad evitare una sconfitta che invece arriva e che ora mette tutti in discussione. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino