Una vera e propria impresa, un sogno italiano divenuto realtà: la Roma, dopo aver incassato quattro gol al Camp Nou riesce a travolgere il Barcellona all’Olimpico...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
E se i ragazzi di Di Francesco sono riusciti a battere i campioni spagnoli, allora il Napoli può compiere l’impresa in Italia e strappare nuovamente il primato ai bianconeri: è questo ora il pensiero comune. Dopo qualche scoraggiamento per gli ultimi risultati fuori dalle linee record di questa superlativa stagione, il primo segnale di ripresa è arrivato col gol di Diawara al 93esimo contro il Chievo, che ha regalato tre punti importantissimi agli azzurri; poi la favola giallorossa a dar carica, dimostrando nei fatti che nel calcio nulla è impossibile: e il sogno ora è più vivo che mai, vestito di nuovo coraggio e grinta.
Ma questa sera i tifosi del Napoli potrebbero d’un tratto trasformarsi in poeti del web abbandonando però lo spirito patriottico: un’altra sfida importante in Champions vedrà protagonisti Juventus e Real Madrid. Dopo il 3 a 0 rifilato da Ronaldo e compagni all’Allianz Arena, l’impresa bianconera sembra ancora più difficile di quella giallorossa: dovrebbero affondare completamente i campioni in carica con quattro gol di scarto. Certo nulla è impossibile. Ma vi immaginate se la Juve, che ha investito tanto per competere in Europa, venisse fatta fuori mentre un’altra italiana continua il cammino verso la finale? Sarebbe un gran bella stangata dopo Cardiff. Quello che in realtà qualcuno a Napoli aspetta sperando poi di poter dare il colpo di grazia in campionato. Ma forse è qualcosa che va oltre l’immaginario.
Tuttavia per qualcuno l’emozionante serata dell’Olimpico diventa anche un modo per criticare il Napoli: sono quei tifosi poco convinti che scelgono di vedere sempre il bicchiere mezzo vuoto. «La Roma regala queste emozioni ai suoi tifosi, il Napoli ha scelto di rinunciarvi», «L’impresa sarebbe stata possibile anche per noi se Sarri non avesse scelto di concentrarsi solo sul campionato», «Il Napoli è costretto a scegliere perché non ha la rosa della Roma», alcuni dei commenti che si leggono sui social. C’è anche chi ironizza in maniera pungente: «A Forza di dire che il Napoli è il Barcellona d’Italia, il Barcellona è diventato il Napoli d’Europa», oppure «Adesso capisco perché Totti se la rideva ai sorteggi».
Insomma tutti scatenati sul web, ma per le strade di Napoli la speranza è ancora viva: a testimoniarlo il grande coro al San Paolo, che anche la scorsa domenica ha sostenuto la squadra fino agli ultimi minuti prima del fischio finale. «Abbiamo un sogno nel cuore», intonavano gli spettatori mentre qualcuno di poca fede lasciava in anticipo gli spalti dopo il momentaneo vantaggio dei gialloblu. Se è vero che la storia insegna, allora che la favola giallorossa insieme a tante altre imprese epocali siano da esempio per gli azzurri, che sono legati da un patto e vogliono crederci fino alla fine. Perché non c’è fatturato che tenga quando il cuore di undici sognatori e di una città speranzosa spinge verso un unico grande obiettivo: «Napoli torna campione». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino