La Gevi affonda e poi tenta di risalire: con Reggio solita sconfitta al fotofinish

La Gevi affonda e poi tenta di risalire: con Reggio solita sconfitta al fotofinish
Il solito match fotocopia. Primo tempo in balia degli avversari, break pesante (20-37), poi il consueto sforzo per rientrare e la solita sconfitta di misura. Ormai la Gevi le...

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Il solito match fotocopia. Primo tempo in balia degli avversari, break pesante (20-37), poi il consueto sforzo per rientrare e la solita sconfitta di misura. Ormai la Gevi le perde tutte così. E ciò che fa rabbia è questo approccio morbido alla gara, davvero ingiustificato vista la pesantezza della posta in palio. Alla fine c'è stata anche l'occasione di pareggiare, ma non ci si può giocare sempre tutto negli ultimi secondi dopo aver rincorso costantemente. McDuffie 13, Rich 16, Parks 15, Zerini 9, ancora poco utilizzato Gudaitis (16', 7 punti, 4 rimbalzi). Ora la classifica è sempre preoccupante perchè sabato c'è la trasferta a Milano mentre Fortitudo gioca con Trento in casa e può portarsi a -2.

La novità ad inizio gara è Gudaitis in quintetto. Napoli finisce subito sotto, con Reggio che raddoppia sul lituano e non gli ruba palla (5-10). Ma arriva il controbreak con Gudaitis e Parks e la Gevi si avvicina (12-13). Hopkins è una garanzia, Cinciarini è la solita macchina da assist, Strautins segna due triple ma Napoli regge l’urto con Velicka e al 10’ è 20-23. Le troppe palle perse provocano un 8-0 per i reggiani (20-31), gli azzurri restano 5’ senza segnare, il break è pesante (20-34, poi 20-37), con un 14-0. Lombardi segna due triple che sono ossigeno, il gap si riduce (30-41, 34-41) e all’intervallo è 34-43. Con Parks e Gudaitis la Gevi recupera (39-45), ma dura poco. Reggio riparte e si fa dura, gli azzurri si danno l’anima per risalire e il 48-56 viene salutato come un sorpasso. Zerini segna la tripla del 55-61, Parks finalmente trova ritmo ma Strautins respinge l’assalto (59-65). La Gevi tocca il -3, poi finisce di nuovo a -10, con  Crawford che segna a raffica, Rich guida l’ennesima rimonta, (76-80), c’è la palla del -2 ma Napoli sbaglia e subisce un 5-0 micidiale (76-85). Parks e McDuffie tentano l’ennesima impresa (82-85). Zerini vain lunetta a 3 secondi dalla fine sull’82-85. Ma sbaglia il primo e Napoli si arrende. Buscagia a fine gara è laconico: "La prima cosa da dire è che sono stati giorni complicati, difficili, che purtroppo abbiamo pagato. Ovviamente questo non può essere un alibi. Non è stato sufficiente il lavoro fatto per vincere la gara, Reggio Emilia ha giocato una partita solida, sono stati più bravi di noi nell’arco dei 40 minuti. Abbiamo fatto molti errori, un mix tra sbagli nostri e meriti della difesa. Abbiamo avuto l’occasione di andare al supplementare ma abbiamo perso, bisogna fare i complimenti ai nostri avversari."

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Il Mattino