La Juve Stabia sale sulla... Carrozza per la serie B

di Gaetano DOnofrio

Castellammare di Stabia. La Juve Stabia scopre il velo e presenta i suoi due nuovi gioielli, Carrozza ed Aveni. Due vere e proprie frecce per l’arco di Pippo Pancaro che,...

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Castellammare di Stabia. La Juve Stabia scopre il velo e presenta i suoi due nuovi gioielli, Carrozza ed Aveni. Due vere e proprie frecce per l’arco di Pippo Pancaro che, trattenuti anche Di Carmine e Ripa avrà ora il compito di miscelare bene tutti gli uomini a disposizione per riprendere quel cammino che, nella prima parte di stagione, aveva portato addirittura quindici risultati utili di fila: “Sono contento della scelta di Castellammare – ha spiegato l’ex Lecce ed Atalanta -, dopo aver conosciuto la presidenza non ho avuto dubbi. Il mio ruolo? Diciamo che preferisco giocare a sinistra per poi rientrare sul destro, ma non c’è problema, ho avuto diverse esperienza sulla corsia di destra, starà all’allenatore decidere. L’obiettivo? Far bene con questa maglia, e convincere la società a riscattarmi a giugno, vista l’opzione dell’accordo con il Lecce. Ho giocato con i salentini all’andata, so bene che ambiente mi aspetta, spero di dare una mano al progetto di riportare la Juve Stabia nella categoria che merita”. Da un esperto ad una giovane promessa, Aveni arriva dal Catania dopo aver fatto tutta la trafila nelle giovanili degli etnei, alla ricerca della grande occasione: “Cosa mi ha convinto? La piazza ed un ambiente caldo, proprio come quello catanese. Dopo gli anni in Primavera l’esperienza di Perugia e qualche infortunio di troppo mi hanno impedito di esprimere quanto di buono credo di poter fare, spero davvero di avere la mia chance qui alla Juve Stabia. Il ruolo? Sono un esterno alto, sarà Pancaro a decidere come e quando impiegarmi. Sono a completa disposizione del tecnico, non temo la concorrenza, saranno sempre il campo e gli allenamenti a decidere chi merita”.

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Il Mattino