La Juve Stabia spegne la luce. Dal 3-1 al 3-3, con la Reggina è dramma al Menti

di Gaetano D'Onofrio

La Juve Stabia che non t’aspetti. Un vero e proprio black out nella seconda parte della sfida con la Reggina costringe i gialloblù a lasciare due punti...

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La Juve Stabia che non t’aspetti. Un vero e proprio black out nella seconda parte della sfida con la Reggina costringe i gialloblù a lasciare due punti già sul piatto, e concedere il ritorno di fiamma all’undici di Zeman per il più rocambolesco dei risultati. Pesa e fa male il 3-3 con cui la squadra di Fontana lascia il campo tra i fischi dei sostenitori che, sugli spalti, devono mandar giù l’ennesimo rospo. In vantaggio per 3-1, grazie alle doppietta di Marotta ed alla decima marcatura di Ripa (in mezzo il gol della speranza di Bangu), la squadra di Fontana subisce una clamorosa rimonta da parte dei calabresi che, con De Vito e Leonetti, che spegne, probabilmente, i sogni di gloria della squadra stabiese. “Possiamo solo continuare a lavorare – spiega Fontana a fine gara, con le grida del patron Manniello che giungono fino in sala stampa -. Purtroppo ci manca cattiveria, la determinazione e la voglia di chiudere gare come questa. Avevo detto già a fine primo tempo che c’erano segnali negativi, che bisognava continuare a giocare cercando di allungare. Alla fine c’è rabbia ed amarezza, ma dobbiamo cercare di tirar fuori ancora gli artigli per ottenere il massimo da questo finale di stagione. I conti li tireremo alla fine”.

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Il Mattino