«La porta è come una donna: va penetrata, non discussa». Questa frase, pronunciata dal presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, ha generato una lunga serie...
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Al di là della comprensibile amarezza di Ferrero, resta il fatto che le sue parole risultano un po' sessiste. Sul web è partita anche una campagna di boicottaggio dei cinema di proprietà del presidente della Samp, ma a prendere una dura posizione è stata soprattutto Assist, l'associazione che rappresenta le calciatrici iscritte alla Figc. «Frase disgustosa, chieda scusa a tutte le donne e a chiunque creda nella parità di genere. Questa frase risulta ancora più inaccettabile se pronunciata da chi detiene un ruolo importante nel nostro calcio, la Federazione deve prendere provvedimenti», si legge in una nota firmata dalla presidente, Luisa Rizzitelli.
Il Mattino