Quello di sabato è stato un pomeriggio calcistico di alto livello. Il girone A ha riservato conferme e raggiungimento degli obiettivi. Uno dei quali è stato quello della Sessana. Raggiunto l’obiettivo salvezza.

E’ stato un anno difficile per i ragazzi della Sessana. Partiti probabilmente non con le migliori motivazioni. Un futuro societario molto incerto così come la permanenza della rosa nella categoria. Tutto ciò poteva destabilizzare i giocatori, far perdere stimoli fondamentali per il campionato. Invece, a conti fatti, c’è probabilmente solo da alzarsi in piedi ed applaudire i ragazzi gialloblu che hanno lottato fino alla fine. Nessuno si è mai arreso e sabato, dopo l’ottimo pareggio maturato sul campo dell’Albanova, c’è stata l’aritmetica certezza. La Sessana è d’Eccellenza. La salvezza sul campo è avvenuta a tre giornate dal termine del campionato. Un campionato che dall’inizio alla fine è stato tranquillissimo. Certo, la squadra non ha brillato come nel suo passato, ma era difficile chiedere di più. Qualche certezza quindi è arrivata, oltre anche a quella matematica. La certezza di un gruppo unito e solido, capace di raggiungere l’obiettivo senza grandissime motivazioni.

Ora, dopo la salvezza sul campo, deve però arrivare la salvezza societaria. Il presidente dovrà schiarire le idee. Le sue e di tutti quelli che amano questa maglia. Per farlo c’è tempo, l’importante però è cominciare ad agire. Per il bene di una terra che ha sempre vissuto di calcio e che vuole continuare a farlo. Per quelle persone che anche quest’anno sono state vicinissime alla squadra. Metaforicamente e non. Perché la Sessana, l’ha dimostrato, è ancora Eccellente. Ora tocca alla società dimostrare lo stesso.