Non c’è storia al Liguori. La Turris si aggiudica la sfida play-out contro l’Aversa Normanna nel segno di Roghi e Guarracino e conquista – dopo...
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Nel 4-3-3 proposto da mister Chiaiese, linea difensiva composta dagli esterni Esempio e Piacente (maiuscola la sua prestazione); in mediana capitan Visciano (anche per lui gara sopra le righe), Pontillo e Valentino; in avanti il tridente Roghi, Umberto Improta e Guarracino.
Deciso l’approccio alla gara dei corallini, che all’8’ collezionano due calci d’angolo consecutivi: ci prova Follera di testa, con la sfera che si spegne di un nulla sul fondo. Al 17’ – sugli sviluppi di un’uscita a valanga di Maiellaro – ci prova Valentino a botta sicura: respinge coi pugni l’estremo difensore normanno. Il meritato vantaggio corallino al 26’: apertura chirurgica di Pontillo ad imbeccare Roghi, che batte Maiellaro con una conclusione di prima intenzione potente e precisa. Si scatena il tripudio sulle gradinate del comunale.
Nella ripresa, mister Agovino tenta subito la carta Demudo a rilevare un nervoso e già ammonito Giordano. Sette minuti e la Turris potrebbe calare il bis, ma il pallonetto di Guarracino a scavalcare Maiellaro si spegne di un nulla sul fondo. Non sbaglia lo stesso Guarracino al 18': l'attaccante sfrutta a dovere una veloce ripartenza, insaccando dalla distanza con Maiellaro in uscita.
Praticamente non pervenuta l’Aversa, che produce la prima occasione da gol al minuto 41: sugli sviluppi di una punizione, Gargiulo manca l’impatto con la sfera da posizione interessante. Dopo il tentativo di Giancarlo Improta – entrato a rilevare Guarracino – del minuto 47, poi, l’urlo liberatorio del Liguori.
La Turris conquista la salvezza e può guardare con rinnovato ottimismo al futuro targato Colantonio. Retrocede invece in Eccellenza l’Aversa Normanna. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino