Turris, è tempo di programmi ambiziosi: chiesti fondi per adeguare il Liguori alla B

Turris, è tempo di programmi ambiziosi: chiesti fondi per adeguare il Liguori alla B
L’obiettivo è avviare un programma a medio-lungo termine che consenta alla Turris di «competere per traguardi sempre più importanti». Per questo la...

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L’obiettivo è avviare un programma a medio-lungo termine che consenta alla Turris di «competere per traguardi sempre più importanti». Per questo la società corallina, «tuttora aperta ad ulteriori forze imprenditoriali che volessero condividerne princìpi e progettualità», ha fatto sapere di essersi intanto attivata con il Comune in chiave Liguori, allo scopo di avviare un dialogo finalizzato ad incrementare gli interventi già in programma allo stadio, così da allineare gli obiettivi tecnici e programmatici alla dimensione infrastrutturale. In particolare, il club ha annunciato «di aver trasmesso, a mezzo pec, una missiva al sindaco di Torre del Greco, all’assessore con delega allo Sport ed al presidente del Consiglio comunale avente ad oggetto l’esigenza di prevedere – nell’ambito del periodico aggiornamento del Piano triennale delle opere pubbliche e delle variazioni di bilancio in corso di approvazione – ulteriori stanziamenti in favore dello stadio Amerigo Liguori, non limitati ai preannunciati lavori di adeguamento della curva Vesuvio, ma proiettati a soddisfare anche i requisiti infrastrutturali richiesti dalla categoria superiore alla Lega Pro in termini di dimensioni del rettangolo di gioco, capacità dell’impianto di illuminazione, numero e capienza dei settori destinati al pubblico».


Nel frattempo «la società ha già richiesto specifiche relazioni tecniche a professionisti di fiducia».

La richiesta all’Ente va ad intersecarsi con le trattative – tutt’ora in atto – potenzialmente destinate a rafforzare ulteriormente la compagine societaria: «Nella consapevolezza delle tempistiche di realizzazione degli adeguamenti prospettati e nel ribadire massima disponibilità nei confronti del Comune per costruttivi confronti sulla tematica-stadio, resta inteso che la richiesta formulata si colloca nella direzione di non disattendere le aspettative di chi ha deciso di investire nel Club e di chi ancora deciderà di farlo, in modo da consentire alla proprietà della S.S. Turris Calcio di stilare una programmazione ambiziosa, supportata da interventi sull’unica infrastruttura sportiva ad oggi fruibile dalla prima squadra cittadina che siano quantomeno presenti all’interno della programmazione pluriennale dell’Ente».

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Il Mattino