Gianluca Lapadula aveva scelto la Nazionale peruviana, lui che ha la madre sudamericana. E il suo destino corre parallelo a quello degli azzurri. L'Italia di Mancini in semifinale martedì sera contro la Spagna, qualche ora prima il Perù del centravanti del Benevento sfiderà il Brasile per arrivare alla finale di Copa America.

Dove Lapadula a suon di gol sta sbalordendo tutti. Una doppietta contro il Paraguay consente agli andini di pareggiare la partita ai supplementari per 3-3 e poi andare alla lotteria dei rigori dove ancora Lapadula è infallibile. E ora con tre gol il bomber giallorosso è il capocannoniere della manifestazione, in coabitazione nientedimeno che con Leo Messi. Una neanche tanto piccola soddisfazione per il 31enne centravanti ex Milan, Lecce e Genoa, uno che dopo le goleade di Pescara, nell'ormai lontano 2015/16, non ha mai segnato tantissimo, finendo, dopo la tutto sommato deludente parentesi milanista, a giocare con squadre di bassa classifica.

E i suoi otto gol non sono bastati a salvare il Benevento dalla retrocessione in serie B. L'attuale fortunata esperienza in Copa America potrebbe, a questo punto, allontanare anche Lapadula da Benevento: la società sannita non ha mai nascosto che di fronte a una buona offerta si priverebbe del centravanti. Offerte che dopo la Copa America potrebbero anche arrivare.