Latina-Canottieri Napoli 12-15, giallorossi macchina da gol

Ora due turni impegnativi: a Roma con l’Olympic e poi con la Rari Nantes Florentia alla Scandone

Marcello Calì, centroboa classe 1998
17 all’andata, 15 al ritorno. Macchina da gol quasi perfetta la formazione del Molosiglio. Diversamente dal secondo sabato di novembre 2022, quando incassarono soltanto 5...

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17 all’andata, 15 al ritorno. Macchina da gol quasi perfetta la formazione del Molosiglio. Diversamente dal secondo sabato di novembre 2022, quando incassarono soltanto 5 reti a Fuorigrotta, nella trasferta odierna i giallorossi ne hanno subite 7 in più, ma ugualmente hanno incamerato tre punti fondamentali per la corsa promozione. Latina-Canottieri Napoli è molto più del 12-15 che si legge sul referto arbitrale (parziali di 3-5, 2-4, 2-5, 5-1). Ormai la compagine allenata da Enzo Massa è adusa a regalare spettacolo. A tratti generosa, pur sempre cinica e bella. Con le triplette di Marcello Calì, capitan Biagio Borrelli e Gianluca Confuorto (due penalty realizzati nella prima e terza frazione) a ribadire la supremazia in acqua.

Canottieri sempre avanti nel punteggio: 5-9 all’intervallo lungo. In avvio la doppietta dell’ex Fabio Baraldi, uscito poi per limite di falli insieme a Confuorto e Vincenzo Tozzi nel terzo tempo. Due rigori trasformati anche da Matteo Carlo Giugliano, autore di un tris.

«Trasferta non facile. La partita è andata bene sin da subito», racconta soddisfatto Calì. «Abbiamo giocato in un orario insolito (ore 14), che però ci consente di ritornare prima e vedere Empoli-Napoli. Siamo contenti», spiega il numero 4 napoletano.

«Abbiamo sempre condotto la gara a partire dai primi minuti. Siamo sempre stati avanti e abbiamo allungato», osserva il centroboa partenopeo. «Lo stacco più importante si è avuto nel terzo quarto, quando ci siamo ritrovati sul 7-14». Creato un divario non più colmabile. «Siamo però calati nel finale e a risultato acquisito ci siamo rilassati (5-1 l’ultimo parziale). Ci siamo fermati troppo», afferma il giocatore classe 1998.

«Il tecnico Enzo Massa ci ha detto che dobbiamo gestire meglio il vantaggio costruito. Nonostante la vittoria sia stata ampiamente meritata, è un peccato passare dal +7 ad un esiguo +3, frutto di disattenzioni. Non sono giustificabili cali a successo acquisito». Tanti gli aspetti positivi. «Abbiamo giocato molto bene. Risultato utile con tre vittorie di fila e convincenti», ribadisce orgoglioso Calì.

Calendario. «Ci attendono due turni importanti e impegnativi. A Roma con l’Olympic e poi con la Rari Nantes Florentia alla Scandone. Con i capitolini abbiamo vinto di misura all’andata (7-6), a Firenze abbiamo perso (6-4). Saranno due incontri decisivi per la classifica finale», avverte Marcello. «Arriviamo in fiducia a questo doppio confronto», conclude Calì (nelle foto di Gianluca Madonna).

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Il Mattino