Lazio-Aktis Acquachiara 6-6 con De Gregorio sempre più leader biancazzurro

La metà delle reti biancazzurre portano la firma di Daniele De Gregorio

Daniele De Gregorio, lo scugnizzo di Soccavo
Un gol in ogni periodo, ad eccezione del quarto. Un rigore trasformato nella seconda frazione. E la metà delle reti biancazzurre portano la firma di Daniele De Gregorio,...

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Un gol in ogni periodo, ad eccezione del quarto. Un rigore trasformato nella seconda frazione. E la metà delle reti biancazzurre portano la firma di Daniele De Gregorio, nei fatti leader silenzioso della squadra. Lo scugnizzo di Soccavo (nella foto di Gianluca Madonna) si carica sulle spalle ancora una volta l’Aktis Acquachiara ma ad Acilia con la Lazio finisce soltanto 6-6 (parziali di 1-1, 0-2, 4-3, 1-0).

Nel complesso è un buon pareggio, se si pensa che anche i cugini giallorossi della Canottieri Napoli sono stati fermati dai biancocelesti (9-9) sabato 28 gennaio. In superiorità numerica il serbo Marko Jankovic, autore di una doppietta, piazza la zampata decisiva nell’ultima frazione, consentendo ai ragazzi di Claudio Sebastianutti di pervenire al pari definitivo.  

Pur avanti in avvio di terzo tempo con Fabio Angelone su rigore (1-4), i ragazzi di Walter Fasano vedono gradualmente assottigliarsi il vantaggio. Tengono in difesa ma difettano in attacco: sprecano troppo e pagano le conseguenze. 

«Sono arrabbiato perché commettiamo sempre gli stessi errori in attacco e non va bene», osserva l’allenatore salernitano. «Siamo stati bravi in difesa e abbiamo contenuto bene, disputando forse la nostra miglior prestazione in fase di non possesso», ammette il coach dell’Aktis. «Se arrivi davanti al portiere avversario e non fai gol, c’è poco da fare», conclude Fasano.  

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Il Mattino