La Lazio suona la nona: battuto anche il Celta Vigo 2-1 con Immobile

foto ROSI
La prova del nove. Ancora una vittoria per la Lazio nelle amichevoli precampionato. La squadra di Simone Inzaghi trionfa 2-1 in casa del Celta Vigo (doppietta di Immobile, per gli...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La prova del nove. Ancora una vittoria per la Lazio nelle amichevoli precampionato. La squadra di Simone Inzaghi trionfa 2-1 in casa del Celta Vigo (doppietta di Immobile, per gli spagnoli in gol Beltran) e si aggiudica il Memorial Quinocho, dedicato a Joaquín Fernández Santom, ex giocatore e dirigente del club spagnolo. I biancocelesti non conoscono sconfitte e pareggi in questa preseason: da Auronzo di Cadore alla Spagna, passando per l’Inghilterra e Marienfeld in Germania si contano solo successi. Uno score ottenuto solo due volte negli ultimi 15 anni.

 
Il tecnico prova ancora il 3-5-2, privo dei titolari Milinkovic (fuori per un problema all’anca) e Lulic (alle prese con un sospetto stiramento), oltre a Lukaku, Luiz Felipe e Marusic, tornati a Roma in anticipo. In porta va Strakosha. In difesa Vavro, Acerbi e Radu. Sulle corsie esterne spazio a Lazzari a destra e Jony a sinistra, mentre Leiva si muove in regia con Parolo e Luis Alberto sulle mezzali. In avanti Correa fa coppia con Immobile, particolarmente ispirato.

Ciro si muove su tutto il fronte offensivo, cerca la profondità e trafigge due volte il portiere Ruben Blanco nel giro di una mezzora. La squadra di Fran Escribà accusa il colpo, ma Beltran, con la complicità di Strakosha che non trattiene il suo tiro dalla distanza, riapre il match. La Lazio non si limita a gestire il vantaggio e nel secondo tempo sfiora più volte il tris. Prima Acerbi sugli sviluppi di un angolo pizzica la traversa, poi è Caicedo ad impattare sul montante più alto della porta dei galiziani. Un presagio negativo per l’attaccante ecuadoriano che esce poco dopo per un problema fisico. Nel finale c’è spazio anche per Patric, Bastos, Cataldi, Berisha, Andrè Anderson e Adekanye. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino