OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Non lascia ancora, ma raddoppia. Correa non ha cambiato idea, vuole andar via. Aveva già espresso a gennaio il desiderio di una nuova avventura. Lo ribadisce dall’Argentina, dopo esser entrato nel secondo tempo nella vittoria (1-0) contro l’Uruguay in Coppa America. Sarri lo guarda, ma non ci conta: per questo ha dato alle fasce la priorità. Ora vuole subito un’accelerata. La Lazio non si oppone alla cessione del Tucu perché sa che è uno dei pochi modi per far cassa. L’agente Lucci cerca da sei mesi una destinazione in Premier, ma sinora è arrivata solo una misera offerta da 20 milioni dall’Arsenal. Lotito ne pretende almeno 35-40, la metà della clausola rescissoria da 80. E allora ecco perché nelle ultime ore torna di moda la pista Torreira. Era un nome di Inzaghi in regia, Tare lo aveva bloccato, ma poi interrotto la trattativa. Non è il playmaker per cui Sarri stravede per una questione fisica: ottimi piedi, ma appena 167 centimetri di qualità. Maurizio ha sempre voluto al centro uomini educati, ma (vedi Jorginho e Pjanic) con una certa struttura. Il suo agente Ramadani aveva proposto Ivan Ilic, in prestito dal City al Verona, ma la situazione del suo riscatto è ingarbugliata.
LENTAMENTE
C’è una liquidità ristretta a disposizione. Poco più di 25 milioni entreranno dall’Europa League. Dunque, chi si accontenta, gode. E, anche se non è la migliore, Torreira può essere in un sol colpo la soluzione: l’ex Samp più un conguaglio di 15-20 milioni dall’Arsenal per Correa un affare. Anche se Lotito spera nell’inserimento del Tottenham dell’estimatore Paratici, non appena avrà chiuso il discorso allenatore. Quanto si può aspettare? Sarri conosce la situazione, ma gli sono stati assicurati almeno 5 rinforzi e adesso comincia a fare pressione. Tare gli promette che ad Auronzo (4 amichevoli) avrà qualche nuovo giocatore. Niente droni alla fine, ma materiale tecnico di ultimissima generazione.
WEEKEND
Qualcosa sul mercato si si muove.
Il Mattino