Confermando la sua natura di squadra ellenica epicurea che oltre al giuoco del calcio offre pure al pubblico lezioni di filosofia, il Napoli inizia il campionato non solo con una...
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E invece gli azzurri hanno reagito diversamente. Parafrasando i Beatles, hanno fatto come dice Paul Mc Cartney dentro a Hey Jude e cioè, sostanzialmente, piglia na canzone e mmerd e fanne un meraviglioso canto a fronna di limone. Così, poco dopo la botta del gol revocato, Milik l'ha rimessa dentro. E da lì il Napoli ha iniziato a cantare. A tratti con gli arrangiamenti sarristi, a tratti con quelli ancelottiani ma sempre con due accordi irremovibili: l'eleganza di Insigne, che ha fatto pure gol, e la straripante cazzimma di Allan. Se Ancelotti cercava un punto di riferimento l'ha trovato: è il brasiliano. Ma del resto, come si fa a resistere a uno che esulta come un pazzo per un pallone perso sulla linea laterale dagli avversari manco avesse fatto gol? Leggi l'articolo completo su
Il Mattino