Lazio, pronto il ricorso per la squalifica della Nord

Lazio, pronto il ricorso per la squalifica della Nord
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«In merito alla decisione di squalificare la Curva Nord in occasione delle prossime due gare casalinghe, la società ha predisposto il ricorso e speriamo che ci sia un ripensamento rispetto alla condanna». Lo afferma il portavoce della Lazio Arturo Diaconale, alla radio della società biancoceleste in merito alla decisione del giudice sportivo di far disputare le prossime due partite casalinghe della Lazio con la Curva Nord chiusa per i 'buù razzisti contro due giocatori del Sassuolo Adjapong e Duncan. «Le sentenze di debbono rispettare ed applicare -aggiunge Diaconale-, rispetto alle decisioni che sono state prese dalle autorità nessuno può fare un'opposizione che non sia quella del ricorso. Le sentenze si possono però analizzare e discutere; in tal senso, credo che sia spropositata rispetto ad un referto che è quantomeno discutibile parlando di 2000 persone all'interno di un settore che conta 7000 persone totali. Non so come siano riusciti ad identificarli e quantificarli». «Mi chiedo con quale criterio sia stata fatta questa valutazione, ma questo è un aspetto marginale. Questa sentenza è un'applicazione della norma che non tiene conto di una serie fattori, è un'interpretazione della legge: i latini dicevano 'fiat iustitia et pereat mundus', in questo caso si faccia la legge e si ferisca pure il pubblico della Lazio», sottolinea il portavoce della società biancoceleste.
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Il Mattino