Chiusa una porta, si apre un portone. Dopo l’esonero di Rastelli, il “nuovo” allenatore Lopez si trova subito a dover affrontare l’emergenza fra i pali....
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Dalla cintola in su poco cambierà con Joao Pedro ad innescare Pavoletti e Sau. Torna a disposizione Melchiorri. In difesa ballottaggio fra Ceppitelli e Andreolli al centro, in netto vantaggio a centrocampo Cigarini su Dessena. I sardi sono alla ricerca disperata dei 3 punti conquistati solamente con Spal e Crotone. Sembra quasi un’impresa proibitiva fare risultato all’Olimpico contro Inzaghi, ma dopo 4 ko nelle ultime 4 sfide, il presidente Giulini pretende immediatamente la vittoria. Ironia del destino richiamato Lopez che, proprio tre anni fa, con il club biancoceleste aveva preso la strada dell’addio: lo zero a due al Sant’Elia più i ko di Bologna e quelli con Torino e Roma (in mezzo una vittoria sul Verona) convinsero l’allora presidente Cellino ad allontanarlo e a lasciare la squadra a Pulga. La rivincita di Lopez riparte dalla Lazio. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino