Pippa argento agli assoluti di Judo: «Così ripago chilometri e sacrifici»

Luigi Pippa
Urlo liberatorio e sorriso spalancato. Pugni chiusi, judogi blu. E poi l’abbraccio e il bacio con papà Massimo in tribuna. Lo scatto per immortalare il momento felice...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Urlo liberatorio e sorriso spalancato. Pugni chiusi, judogi blu. E poi l’abbraccio e il bacio con papà Massimo in tribuna. Lo scatto per immortalare il momento felice con il fratello judoka Alessandro al PalaPellicone. Sequenza fotografica di un successo. Sì, perché l’argento conquistato da Luigi Pippa ai campionati italiani assoluti nella categoria 81 kg vale come un oro. Per l’impegno, l’abnegazione, la costanza e la determinazione.

«Sono molto soddisfatto del risultato, anche perché segue il brutto periodo del lockdown», spiega l’atleta della Nippon Club, classe 2000. ««La medaglia d’argento vinta ad Ostia è il giusto coronamento dei sacrifici quotidiani», ricorda il ragazzo di Battipaglia. Chilometri e tatami, avanti e indietro, andata e ritorno, moltiplicato per due. «Viaggio ogni giorno, grazie all’aiuto di mio padre, che mi supporta sempre. Quando ho scelto Napoli come sede per gli allenamenti, ho subito pensato alla Nippon Club, che a mio giudizio è top di gamma a livello nazionale e internazionale». In media 150 km macinati al dì per inseguire un sogno e assecondare una passione, nata all’età di 10 anni, per mitigare la vivacità e rendere il bambino di allora più calmo. Un andirivieni continuo per sei giorni alla settimana, con due allenamenti giornalieri in programma.

«Sono veramente soddisfatto di questo esito, anche perché il secondo posto agli Assoluti mi da quella forza e quella convinzione di proseguire ancora di più», rivendica convinto Luigi. Alle spalle di Lorenzo Parodi (Pro Recco Judo) sul podio, precede Bright Nosa Maddaloni (Fiamme Oro) e Leonardo Casaglia (Carabinieri). 

«L’incontro più bello è stato in semifinale», racconta Pippa. «Voglio bene a Bright Nosa Maddaloni, ci alleniamo insieme, ci rispettiamo e ci divertiamo. Ho gestito la gara in maniera fredda, anche perché il maestro Vittorio Raia mi ha seguito passo dopo passo e mi ha motivato», argomenta lo studente dell’UniSa, impegnato nel corso triennale in Economia e commercio.

«Sono al terzo anno, mi mancano tre esami alla laurea, e discuterò una tesi in Economia e gestione delle imprese in merito all’impatto del Covid-19 sulle palestre dal punto di vista economico e psicologico», argomenta. «Conciliare studio e sport comporta sacrifici, che però vengono ripagati. Emozione pura arrivare sul podio, conferma che ne è valsa veramente la pena», asserisce appagato l’atleta salernitano. Anche la sorella Claudia ha praticato in passato judo, ora si dedica unicamente allo studio. «Mio fratello Alessandro, invece, lo scorso anno vinse il bronzo alle finali nazionali nella categoria 60 kg».

Materassina di famiglia. «Dedico l’argento a mio padre Massimo e alla mia ragazza Angela, che mi è stata vicino», osserva il 21enne, che guarda già al futuro. «Obiettivo Open di Sarajevo nel mese di febbraio 2022. Spero sarà un nuovo anno pieno di sorprese. Nel tempo tutti i miei sacrifici e quelli della mia famiglia verranno ripagati. Sogno le Olimpiadi»», conclude Pippa (nelle foto di Franco Di Capua). Ambizioni a cinque cerchi da coltivare per il talento di Battipaglia, tesserato per la Nippon Club Napoli. La Campania regna sovrana nel judo. 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino