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Si gioca a Monopoli e, mai come stasera, l'Avellino deve fare attenzione agli imprevisti, alle fermate obbligate ai rallentamenti. Seppur in pieno carnevale sul fronte irpino non sono ammessi scherzi. Attardati in classifica rispetto alla capolista e con nella mente ancora l'incubo per la sconfitta interna contro il Sorrento, Michele Pazienza si ritrova nella sua Puglia a disputare la classica partita da dentro o fuori, almeno rispetto alla rincorsa per il primo posto.
Consapevole dell'importanza della gara di stasera, fischio di inizio alle 20.45, ieri mattina l'allenatore di San Severo ha nuovamente riunito il suo gruppo per una lezione video nella sala conferenze e una ripassata alla strategia da applicare contro i bianocoverdi dell'ex Roberto Taurino che stasera, squalificato per due turni, dirigerà i suoi uomini dalla tribuna nella speranza che possano ripetere la prestazione e il risultato del "Massimino" di Catania.
L'assetto di partenza, tuttavia, dovrebbe essere quello classico con le chiavi della macchina affidate nuovamente a all'ex play di Pescara e Chievo Verona in un centrocampo dove, in attesa del recupero pieno di Rocca alle prese con un malanno muscolare dallo scorso 23 dicembre, non manca comunque l'abbondanza e questa sera rischia di rivedere nuovamente Varela tra gli esclusi. Manuel Ricciardi, che si trascina da sabato scorso il fastidio per il taglio riportato sulla tibia destra che lo ha costretto ad applicare dei punti di sutura non è stato nemmeno convocato. Il che comporterà l’impiego di Cancellotti nel suo ruolo di origine e l'esordio dal primo minuto di Frascatore in difesa. L'ex Turris, unico esemplare nel pacchetto arretrato di piede mancino, dovrebbe agire da braccetto di sinistra con Cionek spostato alla destra di Rigione.
Questa la soluzione più probabile anche perchè Llano, come ammesso ieri mattina dal tecnico, ha ancora bisogno di tempo per ambientarsi. Per il resto l'undici di base è destinato a ricalcare quello visto contro il Sorrento di Maiuri con la sola eccezione del terminale offensivo al fianco di Sgarbi. Stavolta in prima linea dovrebbe essere Gori a vincere il ballottaggio con Patieno e Marconi con quest'ultimo che si è tolto dalle spalle lo spettro della cessione.
A differenza della scorsa settimana, tuttavia, oltre ad un Russo con qualche allenamento in più nelle gambe, al Veneziani di Monopoli l'allenatore di San Severo potrà contare pure su D'Ausilio che scalpita dalla voglia di bagnare il suo esordio mettendo in evidenza le qualità decantate proprio dal tecnico nel corso della sua conferenza stampa di presentazione di una partita in cui agli irpini non mancherà il sostegno dei tifosi. La risposta dei sostenitori è stata nuovamente convincente e massiccia con i cinquecento biglietti messi a disposizione che sono stati disintegrati nel giro di poche ore.
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Il Mattino