Trionfa Wenger nel derby londinese, cade ancora una volta Antonio Conte. Per l’ex ct azzurro è notte fonda. All’Emirates Stadium l’Arsenal batte il...
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UN VERO MASSACRO
Sin dalle prime battute si era intuito che per i Blues sarebbe stata una serata da dimenticare. L’Arsenal ha avuto occasioni sin dall’inizio, ma è grazie ad un errore clamoroso di Cahill che in modo maldestro, con il tentativo di passare indietro al portiere, si è fatto beffare da Sanchez che gli ha sfilato il pallone, si è involato da solo in area e con freddezza ha battuto Courtois. Il secondo gol dopo quattro minuti, con tocchi di prima davanti all’area del Chelsea e la coppia David Luiz-Cahill inerme e completamente ferma. Il terzo e ultimo gol al quarantesimo del primo tempo, con Mesut Ozil che ha duettato con Sanchez dal limite dell’area, il cileno riconsegna il pallone al tedesco che al volo beffa per la terza volta l’estremo difensore del Chelsea. Nell’intervallo Conte si sarà fatto sentire, soprattutto per limitare i danni. Nel secondo tempo i Blues hanno abbozzato qualcosa, ma niente di speciale, anche perché l’Arsenal questa sera era di un altro pianeta.
MOURINHO ANNIENTA RANIERI
Il Manchester si risolleva un po’ e torna a respirare. Lo United travolge i campioni d’Inghilterra del Leicester per 4-1 e trova per la prima volta Paul Pogba in gran spolvero. E’ stata una giornata perfetta o quasi per il tecnico portoghese che, dopo le critiche dei giorni scorsi, ha sistemato qualcosa, preso decisioni importanti come l’esclusione di Rooney, e dato la prima vera scossa alla sua squadra. Per la formazione di Ranieri buio totale. I campioni partono benino, ma dopo il primo gol di Smalling, gli ospiti si dissolvono in fretta, fino a naufragare totalmente già nei primi quarantacinque minuti grazie alle altre tre reti di Mata,Rushford e Pogba. L’unica consolazione per il tecnico romano è la prestazione e il gol-capolavoro del giovane Gray, ma è davvero troppo poco.
FINALMENTE POGBA
Probabilmente è solo una coincidenza che i Red Devils abbiano fatto una grande prestazione senza il loro capitano Rooney e allo stesso tempo non stupisce la grande partita offerta da Paul Pogba. Finalmente mister 120 milioni riesce a salire in cattedra, giocando con e per la squadra, segnando anche un pregevole gol di testa, il primo con la maglia dello United. “Abbiamo fatto una grande gara e io in particolar modo sono contento per la vittoria ma anche per il mio primi gol”, ha detto Pogba.
SOLLEVATO MOU
Sorride il tecnico portoghese, anche se sa benissimo che la strada del successo è ancora lunga e piena d’imprevisti. “Non è stato facile avere ragione di una squadra come il Leicester – ha spiegato Mourinho a fine partita -, ma devo fare i complimenti ai ragazzi perché hanno fatto tutto quello che gli ho chiesto. Rooney? Un ragazzo esemplare”. A fine partita i due tecnici, ormai quasi grandi amici, si sono dati appuntamento nell’ufficio di Mou per sorseggiare un buon bicchiere di vino rosso. In Inghilterra, si sa, parlare tra allenatori dopo la gara, è tradizione.
GUARDIOLA INARRESTABILE
Il Manchester City passa 3-1 in casa del Swansea e resta al comando della Premier League a punteggio pieno dopo sei giornate.
Il Mattino