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Cinque luglio, un giorno entrato nella storia del Napoli. Il giorno di una vittoria particolare. Non uno scudetto o una coppa. Di più. Il giorno che cambiò la storia di una squadra che stava per compiere sessant'anni e aveva vissuto di speranze, spesso di illusioni, fino a quel momento. Il giorno - 5 luglio del 1984 - della presentazione di Maradona al San Paolo, a poche ore dal suo acquisto per 14 miliardi di lire dal Barcellona. Trentasette anni dopo - 5 luglio del 2021 - Maradona viene ricordato con una mostra fotografica curata da Sergio Siano, fotoreporter del Mattino, e Yvonne De Rosa, responsabile di Magazzini Fotografici, allestita presso il centro commerciale Jambo di Trentola Ducenta, in provincia di Caserta.
Il titolo della rassegna, che durerà sei mesi, è “Maradona, il riscatto sociale attraverso lo sport”.
Il luogo dell'evento in onore del Campione scomparso il 25 novembre non è casuale. Perché anche una struttura commerciale come quella di Trentola Ducenta ha avuto l'ansia di riscatto, la voglia di ripresa, dopo il sequestro disposto sei anni fa dalla magistratura per il collegamento con il clan dei Casalesi: significativo lo sforzo dell'amministratore Salvatore Scarpa che, grazie all'agenzia nazionale dei beni confiscati, ha salvato il Jambo dal fallimento e i posti di lavoro per circa tremila famiglie. Sergio Siano e Yvonne De Rosa spiegheranno come è stato possibile catturare nelle foto le magie di Maradona. In fondo, Diego è una foto: è quello anche se il tempo passa, anche senza la maglia azzurra e le scarpette, anche ora che non c'è più.
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