Maurizio De Giovanni sui social: «Il Napoli il mio unico pensiero»

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«Il tifo, lo dice la parola stessa, è una malattia e io credo di essere molto malato, come tutti i napoletani. Sono tifoso da sempre, la prima volta che ho pianto...

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«Il tifo, lo dice la parola stessa, è una malattia e io credo di essere molto malato, come tutti i napoletani. Sono tifoso da sempre, la prima volta che ho pianto è stata per il Napoli». con queste parole, il maestro Luciano De Crescenzo descriveva la sua sfegata passione per la squadra della sua città. 

Una passione che i napoletani vivono come forse pochissimi altri nel mondo, capace di stabilire il "mood" della propria giornata e non solo. Un sentimento di cui anche un altro scrittore, Maurizio De Giovanni, è fortemente pervaso, come da lui stesso ammesso attraverso un post pubblicato su Facebook: «Mi chiedo, e vi chiedo. Un libro nuovo, completamente diverso, in cima alle classifiche e con tanto amore dei lettori. Una promozione da portare avanti, interviste, articoli, tavole rotonde e presentazioni. Tanto affetto attorno, storie nuove da immaginare presto, festival e partecipazioni da organizzare. E uno ha un solo, enorme e invadente pensiero - rivela lo scrittore -, costante e piantato in mezzo alla testa, da seguire con aria sognante, inquietudine e improvvisi, incongrui sorrisi e altrettanto improvvise angosce. Il Napoli, e il suo destino. Sempre. Solo. Comunque. Ma è possibile?».

Tantissimi i commenti sotto il post dell'autore napoletano, a supportare il suo pensiero: da «Tipico degli innamorati» a «Mi stupirei se non fosse così... siamo malati d'azzurro!». Almeno, grazie a questa rivelazione social adesso De Giovanni ha una certezza in più: non è l'unico a soffrire di questa malattia, che ti tinge costantemente d'azzurro i pensieri.

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Il Mattino