Mayo lascia Napoli e torna in Usa, Grassi: «Domenica la partita d'addio»

Mayo lascia Napoli e torna in Usa, Grassi: «Domenica la partita d'addio»
Addio Josh Mayo, il piccolo play protagonista della scalata alla serie A, il pistolero premiato come miglior tiratore della finale di Coppa Italia, torna in Usa. Il...

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Addio Josh Mayo, il piccolo play protagonista della scalata alla serie A, il pistolero premiato come miglior tiratore della finale di Coppa Italia, torna in Usa. Il giocatore ha problemi familiari da rivolvere e non poteva restare qui a troppa distanza da casa. Quindi in accordo con la società è arrivata la rescissione. Domenica giocherà la partita di addio contro la Virtus Bolgona. 

La notizia è arrivata attraverso Radio Kiss Kiss Napoli, emittente ufficiale della Gevi. Il club ha preferito diffonderla così sfruttando l'ampia platea dell'emittente napoletana. E a parlare è stato il presidente Federico Grassi: »Domenica sarà l’ultima partita con la nostra maglia di Mayo. Purtroppo deve rientrare negli Stati Uniti per problemi familiari,  ha chiesto la rescissione e noi, ovviamente, l’abbiamo concessa perché la famiglia viene prima di tutto. Ci tengo a ringraziare Mayo per tutto quello che ha fatto con noi sia la scorsa stagione che in questo inizio. Si è dimostrato ancora una volta un grande professionista perché ha deciso di rimanere per la sfida di domenica, evitando di lasciarci senza una pedina fondamentale. Mi auguro che il pubblico possa riconoscere il giusto tributo ad un grande giocatore. Lui è molto dispiaciuto, ma purtroppo  di fronte a questi problemi non poteva fare altrimenti. Sicuramente ora stiamo lavorando per sostituirlo nel più breve tempo possibile. Stiamo seguendo 2-3 giocatori, ci siamo messi al lavoro non appena saputa la notizia di Mayo. Ora, dopo la sfida con la Virtus, ci attendono tre partite importanti e vogliamo arrivarci nel miglior modo possibile. Intanto domenica ci sarà un PalaBarbuto sold-out, la risposta della città è stata importante, restano disponibili solo una cinquantina di biglietti». 

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Il Mattino