Mercato Napoli: Bernardeschi al posto di Lozano e Koulibaly vuole tornare

I primissimi segnali di mercato in casa azzurra

Bernardeschi
Inviato a Castel Volturno Un ammutinamento. Un altro. Stavolta, però Insigne gioca a nascondiglio, ha imparato la lezione di Napoli e manda allo scoperto l’altra...

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Inviato a Castel Volturno

Un ammutinamento. Un altro. Stavolta, però Insigne gioca a nascondiglio, ha imparato la lezione di Napoli e manda allo scoperto l’altra stella del Toronto, Bernardeschi. Ma c’è anche lui dietro la sommossa anti-allenatore, come la notte con il Salisburgo in cui la squadra rifiutò di tornare in ritiro, di fatto condannando all’esonero Ancelotti.

Bernardeschi si è scagliato contro l’allenatore Bradley accusandolo in pubblico (dopo che lui e Lorenzo ne hanno parlato spesso in privato) del non gioco della squadra: «Non abbiamo una idea di quello che dobbiamo fare in campo, i tifosi non meritano tutto questo». I due italiani hanno vinto una sola partita nelle ultime undici gare e poiché non sono lì in pensione milionaria ma perché vorrebbero vincere la Mls sul serio, hanno preso in mano la faccenda proprio per ribaltare la caduta libera e trovato il responsabile: l’allenatore (che è difeso dal figlio, che è il capitano del Toronto).

Solo che anche in Canada, alle critiche, sono sensibili. Lo spogliatoio è una polveriera e a pagare per la rivolta è proprio l’esterno Bernardeschi che è stato escluso per la gara con il Dc United (allenatore Rooney). Occhio, una faccenda che può anche interessare da vicino il Napoli: De Laurentiis già l’anno scorso provò a ingaggiare l’ex viola e ora il Toronto è pronto a cederlo in prestito, magari pagando la metà dell’ingaggio. È evidente, ormai, che siamo al bivio: o Bernardeschi (e Insigne) o Bob Bradley, l’allenatore.

Sugli esterni il Napoli cambierà qualcosa, perché Lozano va via (non intende rinnovare né spalmare l’ingaggio da 4,5 milioni di euro dell’ultima stagione) e Bernardeschi ha voglia di calcio vero, anche perché a 29 anni sogna ancora di tornare nel giro della Nazionale. Dunque, pista da tenere in considerazione. Per Insigne sono settimane difficili: la stampa canadese lo ha messo nel mirino, ironizzando sulla sua scarsa conoscenza dell’inglese (ha sempre un traduttore), sul suo parco auto (ha una Rolls Royce) e sul fatto che segna gol con il contagocce. Il Toronto, dunque, apre già alla sua partenza, dopo meno di un anno: pronta anche ad accollarsi parte dell’ingaggio. Il Napoli segue la faccenda, ma è tutta la serie A con le antenne dritte. 

Nostalgia, canaglia. Koulibaly manda segnali di fumo, una voglia matta di tornare da dove, forse, non sarebbe mai dovuto andare via. Kk chiama Napoli, ma Napoli non risponde. Non può rispondere. La formula è quella solita, tanto al Chelsea sono in overbooking e chissà cosa succederà al prossimo mercato: insomma ritorno al Napoli al posto di Kim (che va al Manchester United) in prestito e ingaggio pagato in parte dai Blues e in parte dagli azzurri. Calma: Koulibaly con i suoi 8,44 milioni di sterline (pari a 9,6 milioni di euro) è tra i più pagati del Chelsea. Ma la sua stagione in Premier è stata assai al di sotto delle attese: dunque, Pochettino, il predestinato sulla panchina del Chelsea, tra poco farà la lista degli esuberi. E chi è fuori, viene dato via anche a zero. Kk ha voglia di Napoli. 

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Il Mattino