Milan-Empoli, Pioli: «Leao preferisce giocare a sinistra? A me disse il contrario, ma l'importante è che stia bene»

I toscani hanno già battuto l’Inter (1-0) a Milano

Milan-Empoli, Pioli: «Leao preferisce giocare a sinistra? A me disse il contrario, ma l'importante è che stia bene»
Il Milan si è ritrovato nel campo più difficile, il Diego Armando di Maradona, con il 4-0 contro il Napoli. Adesso, a San Siro, il Diavolo non può sbagliare...

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Il Milan si è ritrovato nel campo più difficile, il Diego Armando di Maradona, con il 4-0 contro il Napoli. Adesso, a San Siro, il Diavolo non può sbagliare contro l’Empoli, che a Milano il 23 gennaio ha già battuto l’Inter (1-0). «Le partite si vincono atteggiamento, determinazione, volontà e qualità. Il campionato è molto importante per noi e vogliamo approfittare di questo turno casalingo», ha detto Stefano Pioli. «Questi due mesi saranno decisivi per noi. Ci sono tante gare importanti. La vittoria importante del Diego Armando Maradona deve essere importante per farci giocare sempre a quei livelli, dobbiamo continuare su questa squadra», ha aggiunto. Sulla formazione il tecnico rossonero deve tenere conto delle partite dei prossimi 12 giorni: «Ci sarà qualche cambio», ha chiosato Pioli.

 

 

Rafael Leao ha detto che a sinistra è la sua posizione migliore: «A me aveva detto la cosa contraria, ma è importante che sia felice e giochi con il sorriso. Per noi questo è fondamentale. Se è il valore aggiunto? Più calciatori stanno bene, più stiamo bene e più la squadra si può vincere. Con lui mi sono arrabbiato di più quando non faceva determinati movimenti che gli avrebbero permesso di fare meglio. Brahim Diaz? Ha fatto degli allenamenti a parte, ma è pronto per giocare. Ha delle caratteristiche particolari per noi». Sul razzismo: «Non so se esiste un problema nel calcio italiano, ma c’è grande dispiacere per quello che accade all’interno degli stadi. Bisogna prendere dei provvedimenti». Infine, c’è tempo anche per parlare delle condizioni di salute di Silvio Berlusconi: «Siamo tutti preoccupati, anche se non abbiamo notizie precise. Ci stiamo attorno a lui e speriamo che possa tornare allo stadio con il Milan».

 

 

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Il Mattino