Piatek & Suso: 2-0 al Frosinone e il Milan spera nella Champions

Piatek & Suso: 2-0 al Frosinone e il Milan spera nella Champions
Per qualche ora il Milan è quarto grazie al 2-0 rifilato al Frosinone. Decisivi i gol di Piatek e Suso (su punizione) nella ripresa. Ma per tutto il primo tempo i...

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Per qualche ora il Milan è quarto grazie al 2-0 rifilato al Frosinone. Decisivi i gol di Piatek e Suso (su punizione) nella ripresa. Ma per tutto il primo tempo i rossoneri sono sembrati impauriti, avvolti dalla tensione di non farcela, dalla fretta di sbloccarla subito. Davanti trovano una squadra, il Frosinone appunto, che chiude ogni spazio, non fa passare un pallone, gioca pressando i portatori di palla e prova a ripartire. Rino Gattuso si gioca la panchina, il Milan si gioca il futuro nel vero senso della parola davanti a tutti gli stati generali. Perché in tribuna c’è anche Gordon Singer, figlio di Paul Singer, il boss del fondo Elliott. La squadra di Gattuso getta via il primo tempo: sbaglia molto a centrocampo con Kessie e Bakayoko; Calhanoglu e Suso non creano molti e Piatek non tocca nemmeno un pallone. A lungo andare, sono tutti problemi che andranno risolti. Con o senza Gattuso in panchina.


SCOSSA DONNARUMMA
Cambia tutto nella ripresa. Perché Abate commette un fallo ingenuo in area su Paganini e per l’arbitro Manganiello è rigore. Sul dischetto si presenta Ciano, ma Donnarumma respinge. Ed è la svolta della partita, che arriva proprio da Gigio. Forse dal giocatore che, senza Champions, potrebbe salutare il Milan, controvoglia. Perché al di là dei problemi avuti in passato, il portiere non vuole lasciare Milanello. E non è un caso che a dare la scossa sia lui. Perché poi il Milan segna con Piatek (non accadeva dal 6 aprile contro la Juventus, poi cinque gare a secco) e Suso, regalando una grande speranza a Gattuso. Nel finale esce Abate, che riceve gli applausi dei suoi compagni di squadra e di San Siro. È la sua ultima gara al Meazza con la maglia rossonera.

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Il Mattino