A Marassi prima per soffrire e poi per gioire. Per la seconda volta in 9 giorni, prima in Coppa Italia e ora in campionato, il Milan non riesce a imporre il proprio gioco, si...
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LA PARTITA
Gattuso ha gli uomini contati alla luce di infortuni e squalifiche. Cutrone, felice intuizione per i vincenti supplementari di Coppa Italia contro la Samp, scalda il posto a Piatek in attesa di un arrivo che si concretizzerà, molto probabilmente, già domani visto che oggi il polacco è avvistato a Milano. A destra il rientro di Suso, a sinistra la chance per Borini. Musacchio sostituisce Romagnoli al centro del reparto arretrato. Prandelli, con una prudente difesa a 4, carica provvisoriamente la pesante eredità di Piatek sulle spalle di Pandev. il freddo polare condiziona la velocità delle gambe in avvio. Solo la gazzella Kouamè pare non risentirne e all’11’ costringe Zapata a un allungo per opporsi al suo tiro. Allungo fatale, il dolore patito alla coscia dal colombiano costringe, per l’ennesima volta in questa stagione, Gattuso all’ennesima rivoluzione. Entra Conti ed è schierato nella sua naturale posizione di spinta sulla fascia destra, Abate è spostato al centro della difesa.
GIGIO SUGLI SCUDI
Il Genoa esprime una manovra più briosa e le occasioni, seppur non tutte di elevata pericolosità, non mancano. Biraschi prova a riscaldare l’ambiente Genoa con un pregevole destro a giro che si esaurisce pochi centimetri sopra la traversa. Al 23’, sulla sponda di Kouamè, Pandev fallisce d’un soffio la correzione in rete. E’ Donnarumma, poco dopo, a esaltarsi prima su un missile terra-aria di Lazovic e poi, da non più di un metro e mezzo, su un frettoloso Bessa. Dopo la mezz’ora, Donnarumma non perde la concentrazione sul filipper scatenato da un velenoso cross di Criscito. Quaranta minuti di sofferenza, poi è Paquetà ad accendere la luce. Nell’unica vivace azione offensiva del primo tempo, nata casualmente da un errore di posizione di Criscito, il centrocampista brasiliano prende il coraggio a due mani e, con una botta al volo dal limite dell’area, colpisce il palo destro della porta di Radu. E’ la riscossa.
Il Milan si presenta con uno spirito diverso nella ripresa spostando il proprio raggio d’azione nella metà campo del Genoa.
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Il Mattino